Ieri a Sassari il primo Job Day Sardegna
Si tratta del primo dei sei appuntamenti organizzati dall’assessorato regionale del Lavoro e dall’Aspal Sardegna e i suoi centri per l’impiego
Ieri a Sassari il primo appuntamento del Job Day Sardegna. In mattinata l’inaugurazione ufficiale con tremila iscritti, seimila candidati e oltre 1.200 colloqui in presenza, seminari e laboratori per mille studenti delle scuole superiori. Si tratta del primo dei sei appuntamenti organizzati dall’assessorato regionale del Lavoro e dall’Aspal Sardegna e i suoi centri per l’impiego con l’obiettivo di far incontrare domanda e offerta di lavoro.
Tantissimi dunque i giovani delle scuole superiori e i candidati che si sono presentati per sostenere colloqui di lavoro negli stand di oltre cinquanta imprese o per ricevere informazioni utili da parte dei 25 enti formativi (agenzie, università, Its, Camere di commercio etc) e delle istituzioni presenti. Per quanto riguarda le imprese, i settori più rappresentati sono quelli del commercio, turismo, information technology, e servizi alle imprese e alla persona.
La mattinata si è aperta alla presenza delle autorità con il taglio del nastro nei locali della Promocamera. Grande partecipazione ai seminari ‘OrientaMenti’ coordinato da Stefano Cucca (esperto in economia sostenibile) e ‘Aspal4Future’ coordinato dallo scrittore Matteo Porru, alla presenza dell’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, della direttrice generale di Aspal, Maika Aversano, della ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, intervenuta in videoconferenza per sottolineare l’impegno del Governo per le politiche occupazionali.
“Il lavoro dà dignità, autonomia e autorealizzazione – ha affermato l’assessore del lavoro, Ada Lai – perché nel lavoro noi investiamo noi stessi, il nostro futuro e le nostre speranze. Questo incontro tra imprese, disoccupati e studenti è l’ideale per costruire un nuovo mondo del lavoro, che aiuti i giovani a valorizzare le loro esperienze e loro competenze, ma soprattutto a trovare un’occupazione, mettendo insieme la domanda con l’offerta di lavoro. Il lavoro in Sardegna non manca. Nel territorio di Sassari ci sono 2.000 vacancies e questi posti di lavoro stanno aspettando voi – ha aggiunto l’assessore rivolgendosi agli studenti – Per questo è importante la formazione, per conseguire le competenze necessarie per esercitare una professione o svolgere un mestiere, perché la Sardegna ha assoluto bisogno dei giovani. A loro dobbiamo dare la speranza di potercela fare. I nostri talenti devono restare o tornare in Sardegna perché sono la nostra ricchezza”.
“Con gli eventi job day, territorio per territorio stiamo cercando di creare un canale di comunicazione privilegiato tra le imprese che cercano forza lavoro e le persone alla ricerca di un’occupazione – ha sottolineato Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal – Ci fa piacere – ha aggiunto – che le scuole abbiano aderito con grande entusiasmo, è sicuramente un’opportunità per il loro futuro perché per i ragazzi è importante scoprire e conoscere le proprie motivazioni in un’ottica lavorativa”.