«Ignorate le nostre segnalazioni, sindaco e Giunta si dimettano»
Graziano Porcu e Roberto Ferrara, portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle Alghero, intervengono in merito alla vicenda relativa al campo di Maria Pia
«Gestione del campo di Maria Pia, cronaca di un’anomalia annunciata, segnalata e puntualmente ignorata» – inizia così la nota a firma di Graziano Porcu e Roberto Ferrara, portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle, in merito al caso del campo sportivo Maria Pia. «Turbativa d’asta, falso ideologico, induzione a dare o promettere utilità: questi i reati che figurerebbero nel provvedimento di custodia cautelare, rilanciato ieri da tutti gli organi di stampa, che ha coinvolto il vice sindaco di Alghero, Antonello Usai, alcuni dirigenti e impiegati del Comune e un’ex stella algherese del pallone isolano e nazionale. Tutti hanno ricevuto un avviso di garanzia, in riferimento a una vicenda che non rappresenta certo una novità per la comunità e il Movimento Cinque Stelle».
«Non le avevamo mandate a dire in passato, e non le mandiamo a dire neanche oggi che la bomba è esplosa, fragorosamente, restituendo piena e totale dignità e veridicità alle parole spese in passato, fra comunicati stampa e segnalazioni in Consiglio, in riferimento alla situazione collegata alla gestione degli impianti sportivi e, in particolare, al campo polivalente di Maria Pia. C’erano anomalie, era chiaro, lampante – proseguono-. Lo abbiamo detto, lo abbiamo scritto e comunicato ai media, lo abbiamo segnalato ai rappresentanti delle Istituzioni algheresi. C’era qualcosa che non quadrava, l’operazione di ieri mattina purtroppo lo conferma».
«Ci accusavano di dire corbellerie, come ad esempio sono state etichettate anche le nostre prese di posizione riguardo la società Alghero in House e le pari opportunità – affermano Porcu e Ferrara -. Ma attenzione, perché il problema ha radici più profonde del “semplice” coinvolgimento del vice sindaco Usai. Chi doveva verificare le segnalazioni fatte? Chi doveva vigilare sulle cose? Chi doveva controllare gli atti e puntualmente non lo ha fatto? Il sindaco Mario Bruno – dicharano -. Sui consiglieri di maggioranza non abbiamo dubbi riguardo la loro ingenua disconoscenza dei fatti, pur a dispetto delle nostre continue sollecitazioni» arringano Porcu e Ferrara.
«Oggi però, senza se e senza ma, gli stessi consiglieri di maggioranza, difronte a questi avvenimenti, devono chiaramente dissociarsi, dimettendosi, per dimostrare al loro disconoscenza dei fatti. Tacere e continuare facendo finta di nulla dimostrerebbe il contrario a tutta la cittadinanza» – chiudono i pentastellati.