Il 2 dicembre Lo Senyal del Judici, l’Alguer i el Cant de la Sibil·la in Cattedrale
L’Associazione Culturale Arte in Musica propone l’evento con il Coro Polifonico Algherese
Anche quest’anno l’Associazione Culturale Arte in Musica propone al pubblico algherese El Cant de la Sibil•la, ma con una formula diversa e più ricca, già apprezzata recentemente nella basilica della Sagrada Familia di Barcellona, a cura del Coro Polifonico Algherese con il sostegno dell’associazione. Lo Senyal del Judici, l’Alguer i el Cant de la Sibil·la, in programma venerdì 2 dicembre nel duomo di Alghero a partire dalle 20,30, costituisce dunque un evento culturale e musicale che alterna interventi strumentali e corali, con elaborazioni dell’antica melodia medievale, brani di polifonia contemporanea ed esecuzioni organistiche musicalmente drammatiche. Protagonisti della serata saranno il Coro Polifonico Algherese, il Sibil·ler Gabriele Catalano e i musicisti Fabio Frigato all’organo, Alessia Sassu al violoncello, Manuele Costantino alla tromba e Riccardo Collu al tamburo, con la voce narrante di Carmela Mura Monfardino per una inedita lettura iconografica.
Lo scorso 14 novembre il Coro Polifonico Algherese ha infatti portato il concerto Lo Senyal del Judici, l’Alguer i el Cant de la Sibil.la in uno dei luoghi simbolo di tutta la Catalogna, la Cripta della Sagrada Familia a Barcellona, con grande successo e un particolare interesse da parte di pubblico e personalità della cultura e della musica catalane.
Il Canto della Sibilla è patrimonio immateriale dell’umanità Unesco dal 16 novembre 2010 e viene eseguito ininterrottamente dal Medioevo solo ad Alghero e a Maiorca. L’Associazione Culturale Arte in Musica e il Coro Polifonico Algherese hanno acquisito negli anni il compito di custodire ma anche di divulgare il suggestivo rito. L’evento del 2 dicembre è programmato nell’ambito del Festival del Mediterraneo, che anche quest’anno vede confermata la fiducia delle istituzioni, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari – Progetto Salude&Trigu, di Chilivani Ambiente, del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero.
El Senyal del Judici o El Cant de la Sibil•la è un canto paraliturgico. Ad Alghero si esegue fin dal XIV secolo, in occasione della Missa del Gall della notte di Natale. Il testo è documentato da una trascrizione, conservata nell’Archivio Storico Diocesano, fatta dal canonico Antonio Michele Urgias nel 1828. In origine il Canto era diffuso in tutto il Mediterraneo. Preannunciava il ritorno, alla fine dei tempi, di Cristo nelle vesti di Re, Giudice e Salvatore, ovvero uno dei messaggi fondamentali legati alle Festività e al Natale. Dopo il Concilio di Trento del 1563 il Cant de la Sibil•la fu ritenuto una tradizione profana e i vescovi ne proibirono l’esecuzione. Il canto scomparve così dalle celebrazioni liturgiche, tranne che, come detto, a Maiorca e ad Alghero, dove la tradizione popolare prevalse. Il canto viene ancora oggi eseguito grazie anche ai Sibil·lers che ne hanno preservato il rito. Tra i Sibil·lers algheresi sono da ricordare don Giovanni Gallo e don Antonio Nughes.
Nel corso della serata del 2 dicembre il pubblico sarà guidato all’ascolto dell’esecuzione integrale del Senyal del Judici di Alghero, nella versione per coro, solista e strumenti elaborata dal M° Stefano Garau. La direzione artistica è del M° Ugo Spanu. In particolare, Fabio Frigato all’organo eseguirà le composizioni Symphonische Phantasie und Fuge op. 57 e Phantasie und Fuge Uber den choral “Hallelujah! Gott zu loben bleibe meine seelenfreud op. 52 n. 3 di Max Reger, Toccata di Christoph Schönfelder e una propria Improvisació sobre el tema del cant de la sibil·la; il Coro Polifonico Algherese canterà brani di Močnik, Spanu, Orbàn e l’elaborazione di Stefano Garau del Signum Judicii o Cant de la Sibil·la.
L’ingresso è libero.