Il 21 maggio convegno sui 70 anni dello Statuto Speciale della Regione
Il convegno si terrà a Sassari nella sala della Fondazione di Sardegna
In occasione dei Settanta anni dall’entrata in vigore dello Statuto speciale, la Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna, il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari, la Fondazione di Sardegna, l’Associazione culturale “Intregu” e il Centro studi autonomistici “Paolo Dettori” hanno organizzato un convegno di studi dedicato ai primi vent’anni di storia della Regione Autonomia della Sardegna dal titolo “Per una storia della Regione autonoma della Sardegna 1948-1969”. Il Convegno si terrà lunedì 21 maggio alle 16.00 nella sala della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto n. 7 a Sassari.
L’iniziativa rientra all’interno del programma celebrativo promosso dalla Presidenza del Consiglio regionale che intende valorizzare l’esperienza autonomistica e riflettere sulle prospettive future. Il convegno di studi, che è l’unico organizzato a Sassari su questa specifica tematica, segue un approccio assai innovativo, perché guarda soprattutto alla storia delle istituzioni regionali. Non soltanto è scarsa la conoscenza generale della storia delle istituzionale regionali, ma è piuttosto indietro anche, a ben vedere, lo stato degli studi.
Dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, del presidente della Fondazione, Antonello Cabras, del Direttore del Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione, Marco Milanese, del presidente del Centro studi autonomistici “Paolo Dettori”, Pietro Soddu, del presidente dell’Associazione culturale “Intregu”, Gabriele Satta, interverranno i relatori: Francesco Soddu, Il Consiglio regionale; Salvatore Mura, La Giunta; Omar Chessa, Il Presidente della Giunta; Daniele Sanna, La burocrazia regionale; Maria Luisa Di Felice, Gli enti regionali e Sandro Ruju, La programmazione. I relatori sono degli specialisti sui temi proposti che hanno prodotto studi significativi, pubblicati da editori nazionali e sardi. I lavori saranno coordinati da Antonello Mattone.