Il bimbo trans del Colorado ha vinto: a scuola userà il bagno delle femmine
A 6 anni ha vinto la sua prima causa a difesa dei diritti civili. Si tratta di Coy Mathis, un bambino transgender che vive in Colorado. La sua storia era arrivata dall’America in quanto Coy era stato vittima – denunciava la sua famiglia – di una forma di discriminazione. La mamma aveva spiegato che il bambino aveva mostrato di essere transgender già all’età di 18 mesi e dai 4 anni aveva iniziato a volersi vestire come una bambina e a parlare di sé utilizzando termini al femminile. Non si riconosceva, insomma, in un maschio. Per questo, già durante gli anni della scuola materna, Coy aveva usato il bagno delle femmine. Il problema si è posto alle scuole elementari dove il direttore aveva vietato al bambino trans di andare nello stesso bagno delle sue compagne.
La decisione in favore di Coy – Dal divieto della scuola era nata una disputa e adesso è stato Coy a vincere la sua battaglia: il direttore del distretto scolastico Steven Chavez ha dato ragione alla sua famiglia dicendo che, vietando l’utilizzo del bagno delle femmine, la scuola aveva creato un ambiente pieno di molestie. L’istituto del Colorado avrebbe inoltre dimostrato “una mancanza di comprensione della complessità della questione transgender” parlando di Coy come di un maschio. La scuola che aveva negato al bimbo trans di usare il bagno delle femmine aveva motivato la sua decisione dicendo che avrebbero dovuto tener conto anche degli altri bambini e dei loro genitori e dell’impatto “che un ragazzo con i genitali maschili che utilizza il bagno delle ragazze poteva avere”.
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