Il comitato per la Sanità chiede un incontro al Sindaco
“Non bastavano le gravi criticità delle strutture ospedaliere cittadine e dei servizi del territorio, arriva il decreto sulla spending review che porterà a breve anche nell’isola pesanti conseguenze nell’organizzazione delle strutture ospedaliere. Dopo le prime minacce dei giorni scorsi che indicavano la chiusura immediata di 13 ospedali sardi (sotto gli 80 posti letto) il decreto non ha previsto tagli lineari ma una prescrizione, perché entro il 30 novembre si dovrà raggiungere lo standard di 3,7 posti letto ogni mille abitanti. In Sardegna potrebbero essere a rischio un migliaio di posti letto ma sarà la Regione a stabilire come e dove. Salvo quindi, per ora, fra gli altri, anche l’ospedale Marino di Alghero. Il provvedimento sulla spending review deve stimolare a intervenire prima che siano imposte riforme dall’alto, per questo è necessaria una razionalizzazione del sistema sanitario”
In previsione del tavolo operativo che verrà convocato a breve dall’Assessore regionale alla Sanità Dott.ssa Simona De Francisci, a cui parteciperà una delegazione del Comitato, il Direttore Generale ASL n. 1 Dott. Marcello Giannico, i consiglieri regionali del territorio Mario Bruno, Pietrino Fois, Carlo Sechi e il Sindaco del Comune di Alghero Dott. Stefano Lubrano, i componenti il comitato hanno ritenuto necessario ed urgente riunirsi per fare un punto sulla situazione della sanità cittadina.
Di razionalizzazione si è discusso ampiamente durante la riunione del Comitato. Come già messo in evidenza più volte, l’eliminazione di “doppioni” in forza nelle due strutture ospedaliere, partendo dalle sale operatorie, al personale di anestesia, ai servizi delle pulizie, alla guardania etc., saranno possibili solo creando un nuovo polo-ospedaliero. Si concretizzerebbero degli ingenti risparmi, in linea con quanto prevedono le nuove disposizioni, creando nello stesso contesto una moderna ed efficiente struttura a servizio della città e del territorio.
All’aggiornamento sulla situazione delle diverse problematiche presenti negli ospedali Civile e Marino, non sono mancati al dibattito gli interventi relativi all’urgente istituzione di un Reparto di Lungodegenza -locali individuati e disponibili fin da subito, situati all’ospedale Marino- oggi non più procrastinabile per la perdurante situazione di sovraffollamento delle camere di degenza e la pesante riduzione dei posti letto della Divisione di Medicina. Il ricovero in strutture periferiche, sta creando gravi disagi a pazienti e familiari.
Il potenziamento della degenza della Divisione di Urologia, la cui soluzione potrebbe essere una cogestione con altre Divisioni Specialistiche, per una migliore razionalizzazione e utilizzazione delle scarse risorse professionali. E’ stata sottolineata ancora una volta l’urgenza riguardante l’adeguamento della dotazione tecnologica delle Divisioni di Chirurgia e Oculistica, e delle apparecchiature della Divisione di Ortopedia e Radiologia TAC e RM. Al fine di portare avanti un fronte Comune, il Comitato ha chiesto un incontro al Sindaco Stefano Lubrano.