‘Il culto di sant’Antonio’, presentazione all’Ateneu Alguerès
Questo venerdì, presso la sala conferenze dell’Ateneu Alguerès in via Cavour 23 ad Alghero, avrà luogo la presentazione del volume “Il culto di sant’Antonio dalla vita atanasiana alle tradizioni popolari” a cura di Giovanni Strinna
Venerdì 14 giugno, alle ore 19.00, presso la sala conferenze dell’Ateneu Alguerès in via Cavour 23 ad Alghero, avrà luogo la presentazione del volume “Il culto di sant’Antonio dalla vita atanasiana alle tradizioni popolari” a cura di Giovanni Strinna, edito dalle Edicions de l’Alguer, pubblicazione cofinanziata dallo stesso Ateneu e dal Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari.
Il volume raccoglie 11 saggi di storici dell’arte e del teatro, filologi e antropologi delle università italiane e catalane che hanno approfondito la figura di sant’Antonio abate, la sua iconografia e la festa del 17 gennaio, e inaugura una nuova iniziativa scientifica dell’Università di Sassari, la collana bilingue italo-catalana Edat Mitjana i Renaixement europeus. Saranno presenti il curatore dell’opera, Giovanni Strinna, e Gustau Navarro Barba, responsabile della sede di Alghero della Generalitat de Catalunya.
Sant’Antonio abate, monaco eremita che affrontò le tentazioni del demonio nel deserto egiziano, è al centro di antiche tradizioni agiografiche, di leggende e cicli narrativi a lui intitolati nelle principali lingue di cultura europee, è anche patrono delle Baleari e co-patrono di Barcellona. Nel calendario la sua festa, caratterizzata dai fuochi e dal mascheramento, segna l’inizio del Carnevale: tutto ciò ne fa una delle figure più interessanti e suggestive dell’intera agiografia cristiana.