Il direttore del 118 si difende: «Tre ore per fare una Tac ad Alghero»
Le dichiarazioni di Gaetano Marchese dopo le polemiche nate per aver rifiutato il ricovero nei centri specializzati di Sassari e di Cagliari, chiedendo invece l'intervento di un elicottero dalla centrale siciliana
«All’ospedale di Alghero per avere fatto la Tac ho dovuto aspettare per più di tre ore, nonostante io dicessi ai medici che avevo un problema all’aorta». Sono le dichiarazioni rilasciate a Repubblica.it da Gaetano Marchese, il direttore del 118 di Palermo colpito da un malore lo scorso gennaio durante una vacanza nella Riviera del corallo. L’uomo è finito al centro delle polemiche dopo aver rifiutato il ricovero nei centri specializzati di Sassari e di Cagliari, chiedendo invece l’intervento di un elicottero dalla centrale siciliana (LEGGI).
«Cosa vuole che le dica? Sono vivo per miracolo. Sono ancora ricoverato in ospedale, all’Ismett di Palermo, dopo un’operazione molto seria» – ha proseguito l’uomo. «Non volevo neppure parlarne, sono cose mie private. E mi sono ritrovato sul giornale. Non so che dire», ha concluso Marchese.