Il documentario di Marco Antonio Pani su Ignazio Delogu a Sassari, Alghero e Cagliari
Ad Alghero l’appuntamento è per mercoledì 14 dicembre nella Sala Conferenze de lo Quarter
Poeta, traduttore, storico e accademico, critico d’arte e cinematografico, giornalista e corrispondente dall’estero, scrittore, regista e sceneggiatore. Ignazio Delogu (nato ad Alghero nel 1928 e morto a Bari nel 2011) è stato senza dubbio uno degli intellettuali più complessi e poliedrici che la storia recente della Sardegna abbia conosciuto. A raccontare la sua straordinaria figura è il biopic Ignazio, storia di lotta e di lavoro che il regista Marco Antonio Pani (Arturo torna dal Brasile, Capo e Croce le Ragioni dei Pastori) gli ha dedicato. Dopo l’anteprima regionale che si è svolta a Carbonia, il film approderà a Sassari, Alghero e Cagliari, in un mini tour promozionale organizzato dai tre Centri di Servizi Culturali sardi della Società Umanitaria, in collaborazione con l’Associazione Amici della Miniera e con le amministrazioni comunali delle città coinvolte.
Ad Alghero l’appuntamento è per mercoledì 14 dicembre nella Sala Conferenze de lo Quarter, con due proiezioni, una riservata agli invitati alle 18.00, e una aperta al pubblico alle 20.30, ad ingresso libero. Ignazio Delogu ebbe una stretta relazione con la cultura catalana della sua città natale, diventando membro del direttivo d’Òmnium Cultural de l’Alguer, e come docente della Università di Sassari fu il responsabile della Cattedra di Lingua e Letteratura catalana dell’ateneo sassarese. La data di Alghero è stata organizzata in collaborazione con Delegació del Govern de la Generalitat de Catalunya a Italia- Ofici de l’Alguer e dell’Òmnium Cultural de l’Alguer, sarà introdotta dalla direttrice della Società Umanitaria di Alghero alla presenza del regista.
L’incredibile vita di Ignazio Delogu, scandita, da un lato, da un instancabile impegno culturale che gli ha permesso, tra l’altro, di essere sodale e traduttore dei più grandi scrittori ispanici e latinoamericani della sua epoca (Gabriel Garcia Marquez e Mario Vargas Llosa, per fare solo due esempi), dall’altro da una convinta militanza politica: comunista convinto, per anni collaboratore di Enrico Berlinguer, amico di Salvador Allende e segretario dell’associazione Italia-Cile negli anni della dittatura di Pinochet, non era facile da condensare in un documentario di poco meno di un’ora e mezzo. Marco Antonio Pani, in due anni di lavoro, è riuscito farne un ritratto senza steccati, restituendo ai sardi e non solo la memoria di un intellettuale straordinario ma poco conosciuto e per certi versi dimenticato. Il film, nato da un’idea dell’Associazione Amici della Miniera di Carbonia, è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Società Umanitaria – Cineteca Sarda in collaborazione don la Fondazione Enrico Berlinguer, e si avvale della collaborazione, tra gli altri, di Luigi Frassetto per le musiche, di Stefania Lai per i disegni e le animazioni e della partecipazione speciale di Pino Porcu.
Gli appuntamenti a Sassari e Cagliari saranno rispettivamente lunedì 12 Dicembre alle 17.30 nella sala del Cineteatro Astra, con introduzione del direttore della Società Umanitaria di Carbonia Paolo Serra, e giovedì 15 Dicembre nel Cinema Spazio Odissea alle 21.00, presentato da Antonello Zanda, direttore della Cineteca Sarda. Anche gli appuntamenti di Sassari e Cagliari saranno a ingresso libero e gratuito e alla presenza del regista.