Il festival incontra i detenuti di San Sebastiano
Durante l'incontro alcuni ex detenuti del carcere di San Sebastiano hanno dato vita a un reading emozionante.
Sul palco del Festival dell’Argentiera “Sulla Terra Leggeri” un gruppo di detenuti dell’ex carcere San Sebastiano ha dato vita a un reading emozionante. Accompagnati dalle note del musicista e cantante dei Primo Chef del Cosmo Pasquale Posadinu, ieri sera gli ospiti della rassegna letteraria hanno interpretato una lunga serie di riflessioni e racconti emersi durante l’archiviazione di oltre 5.000 fascicoli, 1360 registri e 10.000 carte sciolte dell’ex colonia penale di Tramariglio: un enorme patrimonio di storie, emozioni, vite dimenticate in carte coperte di polvere, che oggi rivivono nel libro pubblicato da Carlo Delfino La colonia penale di Tramariglio, Memorie di vita carceraria. Un appuntamento intenso e struggente capace di richiamare nello splendido scenario del Parco Regionale di Porto Conte centinaia di persone. La parentesi fortemente voluta sia dai componenti dell’associazione culturale Camera a Sud sia dai vertici del Parco Regionale di Porto Conte ha messo ancora una volta in risalto il forte legame che esiste tra il teatro e la vita carceraria. Un connubio capace di offrire agli ospiti del penitenziario turritano un modo alternativo di vivere la propria detenzione.
L’appuntamento ha fatto da prologo al concerto del musicista sardo Paolo Fresu che si è esibito sul palco coi il Devil Quartet e Daniele Di Bonaventura. Questa sera a partire dalla 21:00 “Sulla terra leggeri” torna nei giardini comunali di Sassari in una serata organizzata in collaborazione con il festival Figiurà, diretto da Carlos Cardini. L’apertura è affidata al musicista e cantautore Giovanni Peresson e al suo spettacolo: Quel ritornello che mi piace tanto, i tormentoni della nostra estate. Subito dopo Luciano Ottelli racconta, in compagnia di Flavio Soriga, la storia del vecchio borgo minerario dell’Argentiera, in una chiacchierata che parte dal libro edito da Carlo Delfino Editore, L’Argentiera, il giacimento, la miniera, gli uomini. A seguire un appuntamento con il grande teatro: sul palco Carlo De Ruggieri, straordinario interprete della serie tv Boris e di Boris-Il film nel ruolo di Lorenzo (l’irresistibile personaggio, stagista schiavo, continuamente vessato dal capo elettricista Biascica).
De Ruggieri ha debuttato nel cinema con i Fratelli Taviani in Il Sole anche di notte e nel successivo Fiorile. In teatro ha partecipato agli spettacoli Tutto a Posto e L’Ufficio di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre, Blues di Tennessee Williams regia di Pierpaolo Sepe. È attualmente in scena con 456 – spettacolo teatrale di Mattia Torre. A Sassari presenta il monologo di Giacomo Ciarrapico Stare meglio oggi. Da venerdì 25 luglio fino a domenica 27 luglio la kermesse torna nel suo luogo simbolo, l’antico borgo minerario dell’Argentiera. E qui darà vita a un fine settimana ricco di appuntamenti: dal presidente del Senato Pietro Grasso al premio Strega Francesco Piccolo, dal comico Claudio Bisio al regista Pif.