Il fiuto dei cani per diagnosticare in anticipo il cancro alle ovaie
I ricercatori dell’Università della Pennsylvania stanno cercando di sviluppare uno strumento diagnostico per il cancro ovarico utilizzando l’olfatto dei cani. Si tratterebbe di un dispositivo di diagnosi precoce che unisce le abilità olfattive dei cani ad analisi chimiche e ad una tecnologia moderna. Se il progetto dovesse andare in porto potrebbe portare a grandi risultati, soprattutto potrebbe far crescere il numero di donne che riescono a sopravvivere al cancro alle ovaie, tale tumore spesso è mortale proprio perchè non è curato in tempo.
L’attuale ricerca si basa sul alcuni precendenti studi che hanno dimostrato che il cancro alle ovaie altera l’odore del corpo, per tale motivo un fiuto sviluppato come quello dei cani può accorgersi del cambiamento. Gli studiosi, usando campioni di sangue e tessuti donati dai pazienti, hanno iniziato ad addestrare tre cani per fiutare l’aterazione che indica la presenza di cancro ovarico. Se i cani riusciranno ad isolare il marcatore chimico, gli scienziati lavoreranno per creare un sensore elettronico per identificare lo stesso odore.
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