Il Governo impugna la “moratoria” della Sardegna sulle rinnovabili

"In attesa che la Corte Costituzionale si esprima, il lavoro della giunta non si ferma" ha detto la presidente Todde

Il Governo impugnerà davanti alla Corte costituzionale la legge della Regione Sardegna che blocca per 18 mesi la realizzazione di nuovi impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Per l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni la cosiddetta “moratoria” eccede le competenze proprie della Regione secondo lo Statuto e si pone in contrasto con la normativa statale ed europea, con la violazione degli articoli 3, 41 e 117 della Costituzione. Il Governo chiede inoltre alla Consulta che si applichi immediatamente e in via cautelare la sospensione dell’articolo 3, il cuore della norma.

“In queste settimane alcuni hanno giudicato la nostra una legge debole, che non bloccava nulla, inutile, un regalo agli speculatori, che il governo non prendeva neanche in considerazione. Avevamo ragione noi. Al contrario, infatti, la legge si è dimostrata efficace e di impatto, obbligando il Governo ad impugnarla chiedendone la sospensione immediata visti i tanti reclami ricevuti”. Queste le prime parole della presidente della Regione Alessandra Todde sull’impugnazione da parte del Governo della legge.”In attesa che la Corte Costituzionale si esprima, il lavoro della giunta non si ferma” ha aggiunto.

8 Agosto 2024