Il lavoro al femminile, celebrazioni al Quarter
Continuano ad Alghero gli appuntamenti in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Continuano gli appuntamenti in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’assessorato Pari Opportunità in collaborazione con le associazioni Malik e Rete delle Donne propone per sabato 5 dicembre alle ore 17,00 una serata dedicata al buon Lavoro, alla buona impresa e alla cultura promossa in quanto bene sociale primario. Nella settimana della giornata contro la violenza sulle donne, si prosegue al nuovo Auditorium de Lo Quarter con “Donne nel Lavoro Italiano: che ruolo spetta al lavoro nel miglioramento e nel rinnovamento del ruolo della donna nella nostra società?” Interverranno lo scrittore e formatore Marco Peroni, si proseguirà con interviste a cinque imprenditrici di Alghero: Ilenia Piccone (turismo), Daniela Nieddu (agricoltura), Chiara Pani (sociale), Giuseppina Fara (cultura e immigrazione), Francesca Brembilla (cultura e sport), presenta Speranza Piredda, modera Marisa Castellini. Alle ore 18.30 aperitivo con i prodotti del territorio.
“Le politiche di genere sono trasversali a tutte le altre politiche – afferma l’Assessore con delega alle Pari Opportunità Natacha Lampis – ed in particolare focalizziamo con attenzione il mondo del lavoro e delle imprenditrici. Il nodo del lavoro e del fare impresa, dell’occupazione e dello sviluppo è l’aspetto centrale sul quale riporre tutte le nostre energie. E’ fondamentale, in questo contesto, acquisire tutte le esperienze affinché dalle criticità si possa trarre spunto per migliorare e sviluppare maggiormente il sistema delle imprese”.
Chiuderà la serata alle ore 19.00 Direction Home – Viaggio nell’Italia di Adriano Olivetti, di e con Marco Peroni e Mario Congiu, della Compagnia Le Voci del Tempo, Associazione Pubblico-08. Tra parole e musica si racconta la storia di un imprenditorie visionario come Adriano Olivetti, pensatore, editore, politico, urbanista che concepì la fabbrica come luogo in cui produrre bene e non soltanto beni, mezzo e non fine, cuore di una comunità nuova e alternativa al capitalismo e al socialismo; egli fu campione di intrapresa, tensione riformatrice, promozione culturale per donne e uomini, attenzione alla dimensione immateriale della vita pubblica.
Lo spettacolo ha raggiunto ormai più di cento repliche in tutta Italia fra teatri, festival, imprese, scuole e carceri, utilizza il linguaggio musicale visionario e senza tempo di Bob Dylan, dando vita a un suggestivo gioco di rimandi in cui la campana olivettiana (simbolo del Movimento Comunità) e quella dylaniana (metafora di liberà) paiono cantare assieme e sotto lo stesso cielo.
Da questa esperienza industriale anomala, che ha coniugato profitto e solidarietà, impresa e cultura, città e campagna, dimensione pubblica e dimensione privata, discendono ancora oggi insegnamenti che si stanno rendendo protagonisti di un silenzioso rinnovamento culturale. Le celebrazioni si chiuderanno lunedì prossimo, alle 10,00 a Lo Quarter con l’iniziativa a cura della Società Umanitaria e del Liceo Manno. La mattinata con gli alunni dell’ultimo anno del liceo vede la proiezione del film Precious, di Lee Daniels.