“Il nostro progetto è l’unico in grado di vincere”

«Il nostro progetto è l’unico in grado di vincere» Prima uscita pubblica del candidato sindaco Maria Grazia Salaris

«Alghero è da tre anni senza amministrazione». Sono le prime parole di Maria Grazia Salaris, nel ruolo di candidato sindaco della coalizione formata da Forza Italia, Nuovo Centro destra, Fratelli d’Italia e Partito sardo d’Azione. Ieri sera nella sede di Forza Italia, in via XX Settembre, la prima uscita pubblica. «La città è completamente abbandonata a se stessa da quando è finita l’amministrazione Tedde – ha detto – ripartiremo dalle piccole cose. A cominciare dall’ordinaria amministrazione, che è mancata.

Ripartiremo dal riordinare la città. Sarà un lavoro arduo, ma sono fiduciosa». L’importante è non abbassare mai la guardia nemmeno per un solo istante: «L’unico progetto politico che può essere condiviso è il nostro perché dall’altra parte c’è solo il fallimento, laddove non c’è nessuno in grado di garantire né il vero cambiamento, né la governabilità». Il riferimento è alla litigiosità e alle feroci diatribe interne al Pd che hanno contraddistinto la fase dei negoziati pre-campagna elettorale e che hanno portato alla frammentazione del centro sinistra. «Lo spin-off del Pd – ha sottolineato il consigliere regionale Marco Tedde che ha aperto l’incontro – ha provocato tanti frammenti che hanno spaccato i partiti, provocando un frullatore della politica che non si era mai visto prima».

Un vortice che ha portato l’Udc, che per dieci anni ha condiviso l’esperienza amministrativa con il centro destra, ad allearsi a forze politiche di sinistra con visioni politiche distanti anni luce, a cominciare dal tema famiglia .«Bisogna lavorare per eliminare le macerie politiche lasciate dalla sinistra», ha aggiunto Tedde, che individua il responsabile dello sfacelo nella figura di Mario Bruno, candidato alla carica di sindaco: «Lui aveva scelto il sindaco e poi paralizzato la politica algherese per mesi, infine è sempre Bruno il responsabile del disastro politico-amministrativo che ha portato all’arrivo del commissario».

redazione, 30 Aprile 2014