Il Panathlon Club Alghero premia l’Università delle Tre Età
La presidente Marisa Catellini ha ritirato il premio di fronte ad una folta rappresentanza di iscritti.
“Aprirsi alla società civile. Non restare chiusi tra i “banchi” dell’Università ed essere esempio e monito per le nuove generazioni. L’Università per le tre Età sprizza entusiasmo, vitalità e voglia di esserci”. L’altra sera, durante la cerimonia del “Premio Panathlon” la delegazione di iscritti all’Ute era davvero folta, tanto da occupare più della metà dei posti a sedere della sala conferenze del Quarté. E’ stata Marisa Castellini ad essere chiamata dal presidente del Panathlon Alghero, Lelle Simula, a ricevere il premio che appartiene però a tutta questa realtà che gira intorno ad un principio fondamentale: la cultura è vita.
Una sorta di slogan declinabile in 100 modi ma che riporta sempre allo stesso fondamentale concetto: l’Università delle Tre Età è un’istituzione della città di Alghero e da 27 anni opera sul territorio infondendo cultura, condivisione e compartecipazione. Unendo l’esperienza con la freschezza del nuovo che avanza e non tirandosi indietro di fronte alle continue sfide che la tengono al passo con questa società mutevole e frenetica.
La presidente Marisa Castellini dopo aver espresso soddisfazione per la scelta della commissione di assegnare un riconoscimento così prestigioso all’UTE, ha anche voluto sottolineare perché una realtà come quella di Alghero merita di essere presente in modo attivo nella società civile. “Da quando Monsignor Corrias decise di fondarla, – sottoineano dall’Università – l’Ute è sempre stata una continua innovazione ed è cresciuta così come sono cresciuti i propri iscritti. Non ha dimenticato di sottolineare l’importanza dell’apporto dato dai volontari che operano nelle stanze di questa istituzione e che fanno in modo che il motore sia sempre rodato e non si fermi mai. Caldi applausi e sorrisi compiaciuti degli iscritti hanno fatto da “colonna sonora” al ritiro del premio.
In questo nuovo anno la condivisione con progetti e nuove realtà è il fulcro di ciò che si vuole perseguire. Le parole delle due “senatrici” Carmela Canu Valentino e Maria Stella Usai, hanno solo confermato quanto espresso dalla presidente. Insomma un riconoscimento importante in un’annata altrettanto importante, ricca di progettualità e obiettivi da raggiungere.