Il Parco di Porto Conte promuove in Svizzera il suo Ecomuseo e la città di Alghero
L'EcoMuseo del Parco di Porto Conte e il Comune di Alghero ospiti d'onore della dodicesima edizione del Comptoir Broyard.
Importante presenza del Parco di Porto Conte alla fiera del Comptoir Broyard, in Svizzera. Ad un anno dalla visita nel nostro territorio, si è realizzato un passo avanti di grande importanza nel legame con il cantone di Vaud. L’evento fieristico, frutto di una forte sinergia intercantonale Svizzera, si svolge con cadenza biennale e rappresenta una delle vetrine internazionali più prestigiose per il settore turistico, enogastronomico e non solo. L’edizione 2023 promuove le eccellenze locali, con oltre 200 espositori e più di 90mila visitatori, e quelle dell’ospite d’onore, dedicando all’EcoMuseo di Porto Conte un ampio spazio e una grande risonanza mediatica.
Durante la manifestazione, il Presidente del Parco Raimondo Tilloca ha avuto modo di raccontare ai numerosi visitatori internazionali le peculiarità ambientali, storiche e turistiche del nostro territorio protetto. Ma non solo. Infatti, sempre nel Comptoir Broyard2023, presso lo spazio espositivo dedicato al nostro Ecomuseo, Tilloca ha avuto un incontro speciale con Mr Jean-Marc Probst. Probst è, ad oggi, uno dei più famosi collezionisti de “ll Piccolo Principe”, tanto da aver dato vita ad una fondazione per la valorizzazione e la tutela di traduzioni, edizioni pregiate e da collezione: la Jean-Marc Probst Foundation for the Little Prince. Un evento di grande rilievo per il nostro EcoMuseo e per uno dei suoi attrattori più importanti, il MASE, che aprirà la strada a nuove preziose collaborazioni.
“Dans l’intimité des derniers jours d’Antoine de Saint-Exupéry”. Questo il titolo della straordinaria serata con cui si è chiusa la partecipazione del Parco di Porto Conte al Comptoir Broyard. Un appuntamento conclusivo, ospitato non nell’area fieristica, ma nell’eccezionale scenario del Musée Clin d’ailes à Payerne (Museo dell’aviazione civile della Svizzera), fortemente voluto e coordinato dal Presidente del Parco Raimondo Tilloca, che ha visto tra i suoi protagonisti il Direttore Artistico del MASE Massimiliano Fois, con la storia di Antoine de Saint-Exupéry ad Alghero, e il violino donato nel 2020 al nostro Museo di Porto Conte dal Prof. Fabio Perrone, direttore delle attività culturali dell’Accademia Cremonensis, che ieri ha preso parte alla serata. Un preziosissimo strumento, suonato per l’occasione dalla violinista Veronika Radenko, realizzato sotto la guida del maestro liutaio Giovanni Colonna e decorato dalla professoressa Elena Rosa Negrotti con lo stemma araldico della famiglia Saint-Exupéry. Tra il pubblico due ospiti speciali: il pronipote dello scrittore francese e presidente della Succession Saint-Exupéry Olivier D’Agay e, come detto, anche il collezionista Jean Marc Probst. Da segnalare anche la straordinaria partecipazione di Claude Niccolier, unico astronauta svizzero della storia.
“La presenza del Parco di Porto Conte, con i suoi straordinari attrattori dell’EcoMuseo, ha riscosso un grande successo – commenta il presidente Tilloca – tantissime le persone che hanno fatto tappa nel nostro stand e hanno chiesto informazioni sul territorio protetto e sulle varie possibilità di fruizione riscontrando grande interesse per tutti i siti e in particolare per la possibilità di realizzare escursioni, trekking e altre attività green da effettuare nell’area del Parco e in generale ad Alghero – chiude il Presidente – tutto questo è stato possibile realizzarlo grazie a Philippe Arrighi, Presidente della Fiera, da Pierre Roggo, vero motore e patrocinatore dello stand dedicato alla Sardegna, da Claude-Alain Chardonnens, Sponsor dell’evento, e dal Deputato del Cantone di Friburgo Jean-Daniel Chardonnens”, un legame virtuoso che sarà sempre più forte e che porterà sicuri benefici al nostro territorio, compresa un’importante collaborazione con la succession (famiglia Saint-Exupéry) e il collezionista Probst che si concretizzerà in un evento previsto per l’anno prossimo ad Alghero in occasione dell’ottantesimo anniversario della scomparsa del poeta-aviatore”