Il progetto “Alghero Verde Sociale” chiude in bellezza
Dopo due mesi di lezioni didattiche, zappa, concimi, irrigazione e tanto sole, gli utenti diversamente abili, i due detenuti e gli studenti della II^D avranno ora il contatto diretto con il pubblico.
Alghero Verde Sociale termina gli appuntamenti del progetto – portato avanti da Corallo Verde in collaborazione con la Casa di Reclusione Giuseppe Tomasiello, guidata dalla direttrice Elisa Milanesi, l’Aps Gruppo Format, l’Istituto Comprensivo n°1 e Pensiero Felice – negli spazi della Conad. La filiera dell’orto sociale, coltivato negli spazi della Purissima dal mese di aprile con tanti sacrifici ed entusiasmo, si chiuderà nel reparto ortofrutta della Conad di via Don Minzoni domani martedì 28 luglio dalle 10 in poi.
Dopo due mesi di lezioni didattiche, zappa, concimi, irrigazione e tanto sole, gli utenti diversamente abili, i due detenuti e gli studenti della II^D avranno ora il contatto diretto con il pubblico. Melanzane, peperoni, cetrioli, pomodori, zucchine, cipolle, angurie e tanto altro per rinfrescare le tavole degli algheresi e non. Prodotti freschi, di sicura provenienza, coltivati con lo scopo di integrare le diverse anime di questa città che con difficoltà trovano gli spazi per esprimere le proprie potenzialità. La Natura è diventata il terreno comune per coinvolgere diversamente abili, soggetti in stato di detenzione, ragazzi e adulti. Si è creata una nuova comunità che ha avuto nell’Orto sociale il proprio obiettivo, punto di integrazione, condivisione e dialogo. Tutti coloro che domani mattina acquisteranno il prodotto Alghero Verde Sociale contribuiranno al progetto e alla possibilità di poterlo ripetere la prossima primavera, sceglieranno di portare sulle proprie tavole il rispetto per l’ambiente e l’integrazione nella nostra città.