Il Rally mondiale saluta Alghero e ritorna ad Olbia
L'opposizione all'attacco: "amministrazione immobile"
La 18^ edizione del Rally Italia Sardegna, quinta data del mondiale Wrc 2021, si terrà ad Olbia. Dopo sette anni, infatti, l’appuntamento motoristico saluta Alghero, dove si terrà solamente la cerimonia inaugurale dell’evento. Sono state già ufficializzate le date dell’evento che si terrà dal 3 al 6 giugno 2021. I consiglieri di opposizione algheresi hanno commentato criticando l’amministrazione comunale: “Dopo 7 anni la tappa italiana del Rally mondiale ritorna a Olbia. Già diversi mesi fa avevamo lanciato l’allarme, ma il sindaco e il suo referente in regione, il presidente Pais, ci avevano dato delle cassandre. Purtroppo avevamo ragione e ci dispiace moltissimo che si chiuda così una stagione in cui Alghero è stata in prima fila e al centro di grandi eventi sportivi. Il Giro d’Italia, gli europei di motocross, i mondiali di tennis in carrozzina, la coppa Italia e gli europei di beach soccer solo per citarne alcuni”.
“Senza scadere nel campanilismo – dichiarano i consiglieri di Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD – diciamo che è stato importante per la nostra città accogliere un evento così prestigioso, in termini di promozione e sotto il profilo economico. Oggi più che mai abbiamo bisogno di eventi di questo tipo, in primis per l’economia della nostra città, così duramente messa alla prova, e anche per questa ragione avremmo bisogno di un sindaco in grado di fare una battaglia per trattenere il Rally nella nostra città. Ma niente, se non il silenzio e l’immobilismo che ormai caratterizzano questa amministrazione, tanto debole e incapace da non battere ciglio neppure davanti a questo disastro”.
“La debolezza di questa classe politica sta iniziando a mostrare i primi risultati nefasti: per la prima volta il capodanno di Alghero non è stato finanziato, sul fronte sanitario assistiamo al declino degli Ospedali cittadini, la mancata partecipazione ai bandi ministeriali per le scuole hanno fatto perdere oltre 230 mila euro, la perdita del finanziamento per la casa delle arti in piazza civica e così via anche se in realtà l’elenco sarebbe lungo. Alghero ridotta a comparsa. Serve un sussulto di dignità” – concludono dalla minoranza.