Il sindaco di Sassari aderisce a “Rifare l’Italia”
Nicola Sanna a Roma per l'assemblea nazionale dell'associazione promossa da Orlando e Orfini
L’idea è quella di avviare un percorso che conduca alla costituzione della Terza Repubblica, che apra un cantiere in grado di coinvolgere le autonomie locali e le forze sociali. A sostenerlo è l’Associazione “Rifare l’Italia” che vuole essere «luogo di iniziativa e costruzione di una rinnovata cultura politica» e vuole «valorizzare il contributo di amministratori territoriali, energie del mondo economico, associativo, culturale, delle professioni e del lavoro». Sono questi anche i punti portanti della Carta di intenti di adesione al comitato promotore dell’Associazione alla quale il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ieri pomeriggio a Roma, ha deciso di aderire.
L’associazione, i cui promotori sono il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il nuovo presidente del Pd Matteo Orfini, si propone di avviare un rinnovamento e un cambiamento per imprimere alla società italiana un nuovo impulso e dare un ruolo di maggiore rilevanza ai sindaci delle città italiane. La riunione dell’assemblea nazionale si è aperta ieri mattina al “Roma Life Hotel” della capitale con la partecipazione di Francesco Verducci, Matteo Orfini, Andrea Orlando, Simona Bonafè, Gianni Cuperlo e Matteo Ricci.
«Mi sento più renziano di Renzi, sentendomi appieno un socialista europeo», ha detto il primo cittadino sassarese nel suo intervento all’assemblea di Rifare l’Italia. «La mia elezione a sindaco è stata contemporanea alle elezioni europee – ha ripreso Nicola Sanna -. Queste ultime hanno sancito la vittoria di Renzi con il 40 per cento, nelle prime invece sono stato eletto con oltre il 65 per cento delle preferenze dei cittadini sassaresi. Un risultato che è anche il segno e la continuità di un buon governo oltreché la chiara ricerca e adesione al nuovo e alla novità che abbiamo portato. «E allora – ha proseguito – ci riconosciamo nella visione del Pd inserito nel Pse, perché ci sentiamo pienamente integrati nella sinistra democratica europea».
«Vogliamo quindi continuare a vivere in un’Europa di pace, dove sia possibile il reale cambiamento del nostro Paese», ha detto ancora il primo cittadino sassarese.
«Con l’elezione di Matteo Orfini alla presidenza del Pd, la sinistra del Partito democratico è pienamente riconosciuta quale parte integrante e sostanziale. Questa – ha sostenuto Nicola Sanna – è la prova provata di come non esistano più correnti e aree quando si discute di Europa, dei problemi dell’Italia e della necessità di “rifare l’Italia”». A Roma con Nicola Sanna anche il deputato del Pd Giovanna Sanna, sindaco di Florinas, che ha aderito all’associazione sin dai primi momenti della sua costituzione, tra dicembre 2013 e gennaio 2014, e ha promosso ulteriori adesioni in Sardegna e nel resto d’Italia.