Il Sindaco si attivi per il trasferimento della proprietà di Surigheddu e Mamuntanas
Nelle prossime sedute del Consiglio Comunale verrà inserito all’Ordine del giorno un argomento di interesse capitale per il futuro della nostra città, sopratutto ora che la crisi nulla garantisce nell’ambito della possibilità di trovare uno straccio di impiego anche di bassa manovalanza: si discuterà delle due maggiori aziende agricole regionali in territorio algherese,Surigheddu e Mamuntanas, di estensione pari a 1300 ettari. Sull’argomento interviene il consigliere Gavino Tanchis a ricordare da un lato lo stato di assoluto abbandono in cui versano da oltre trentanni quelle aziende, un tempo fiore all’occhiello dell’agricoltura del nord Sardegna, e dall’altro la grande opportunità occupazionale che ne deriverebbe dal rilancio delle due aziende agricole per le popolazioni di Alghero e dei paesi limitrofi.
Il consigliere Tanchis si sofferma a ricordare che l’assessore alla agricoltura della R.A.S, Oscar Cherchi, nel giungo scorso, in occasione della scorsa campagna elettorale, veva assunto il preciso impegno di assegnare al Comune di Alghero la gestione della vastissima area delle due aziende. Altro elemento degno di menzione l’azione congiunta dei tre consiglieri regionali Mario Bruno, Pietro Fois e Carlo Sechi, finalizzata al trasferimento della proprietà delle aziende al Comune di Alghero. Il trasferimento dei beni aziendali, accompagnato da un adeguato supporto sia in termini finanziari da parte della Regione sia scientifico da parte della Università di Sassari, permetterebbe il sicuro rilancio delle 2 aziende agricole con sicure ricadute.
Il Consiglio Comunale impegna quindi il Sindaco e l’Amministrazione ad attivare ogni più opportuna iniziativa, affinché il Governatore Cappellacci dia finalmente corso alla auspicata procedura finalizzata al trasferimento di proprietà delle citate aziende agrarie a favore del Comune di Alghero. La realtà del momento spinge comunque i cittadini a credere che ormai la politica, di qualsiasi colore si vesta e dopo tanti lustri di tentativi andati a vuoto, non riuscirà a trovare la giusta soluzione ad un problema di tanta importanza per l’intera Sardegna.