Il torneo delle regioni scippato alla Sardegna, Di Nolfo: “inaccettabile”
"La nostra Isola era pronta: avevamo messo in campo risorse, strutture, professionalità e relazioni territoriali. Il ritiro improvviso da parte della Federazione Nazionale è una scelta che lascia l’amaro in bocca, soprattutto per chi ha lavorato con serietà da più di un anno per accogliere oltre 1.500 atleti, accompagnatori e staff tecnici, con una ricaduta economica e d’immagine stimata in oltre un milione di euro".

Una decisione che lascia perplessi e colpisce duramente la Sardegna e tutto il suo movimento sportivo: il Torneo delle Regioni 2025, che avrebbe dovuto tenersi sull’Isola dal 28 maggio al 1° giugno, non si svolgerà più in Sardegna per una scelta della Federazione Nazionale Baseball e Softball (FIBS), in aperto contrasto con il percorso costruito nei mesi scorsi a livello regionale e istituzionale. Una notizia che ha generato delusione tra i promotori locali e nelle istituzioni che hanno creduto con convinzione nel progetto. Il Comitato Regionale Sardegna della FIBS aveva infatti ottenuto il sostegno concreto della Regione Autonoma della Sardegna, con un finanziamento di 300.000 euro già deliberato con atto ufficiale, destinato alla realizzazione del torneo, e con l’attenzione personale del Ministro per lo Sport.
«Ci troviamo davanti a una scelta che penalizza ingiustamente la Sardegna e il suo tessuto sportivo», dichiara l’On. Valdo Di Nolfo, Consigliere Regionale del Gruppo Uniti per Alessandra Todde. «La nostra Isola era pronta: avevamo messo in campo risorse, strutture, professionalità e relazioni territoriali. Il ritiro improvviso da parte della Federazione Nazionale è una scelta che lascia l’amaro in bocca, soprattutto per chi ha lavorato con serietà da più di un anno per accogliere oltre 1.500 atleti, accompagnatori e staff tecnici, con una ricaduta economica e d’immagine stimata in oltre un milione di euro».
A poco valgono, oggi, le pretestuose giustificazioni del Comitato Nazionale che era a conoscenza delle interlocuzioni già avviate tra il Comitato Regionale Sardegna della FIBS e il Consiglio Regionale relativamente al contributo da erogare, con esiti concreti e positivi, come poi formalizzato. «Desidero ringraziare sentitamente il Comitato Regionale della FIBS per l’impegno e la dedizione dimostrati in questo anno di lavoro, con l’obiettivo di onorare al massimo la prima edizione del torneo che per la prima volta in 22 edizioni si sarebbe svolta in una location a sud di Roma – prosegue Di Nolfo –. Ha lavorato con serietà e spirito di servizio, costruendo una rete organizzativa all’altezza di un evento nazionale».
Il torneo, già inserito nei calendari e presentato agli stakeholder locali e ai fornitori, aveva visto la mobilitazione di comuni, strutture ricettive e sponsor privati. L’onorevole conclude lanciando un appello al Consiglio Federale Nazionale: «Si faccia un passo indietro. Si torni a una decisione giusta, legittima, rispettosa dell’impegno delle persone e dei territori. La Sardegna ha dimostrato di essere pronta al fianco del Comitato regionale e di tutte le associazioni sportive baseball e softball dell’Isola. Ora spetta alla Federazione Nazionale dimostrare senso di responsabilità e volontà di collaborazione».