Il volto insolito ma benevolo della Giustizia
Si è tenuto pochi giorni fa nel tribunale di Sulmona, in Abruzzo, un processo per sfruttamento della prostituzione in cui erano imputati i titolari di un locale notturno. La donna di origine nigeriana con figlio al seguito e incinta in attesa di un secondo figlio, nella sua deposizione ha sottolineato di essere in difficoltà perchè i carabinieri che l’avevano accompagnata in Abruzzo erano ripartiti per il Friuli, lasciandola sola con il suo bambino.
Il giudice ha preso a cuore la situazione della donna e ha interrotto il processo per consentire agli avvocati di fare una colletta : tra gli aderenti lo stesso giudice e anche il pubblico ministero. L’iniziativa ha fruttato una raccolta di 180 euro, somma che è stata consegnata alla donna per far fronte al viaggio di ritorno in Friuli e poter acquistare vivande per sé e il figlioletto. Un piccolo pensiero anche augurale per la nascita del secondo genito.