Il WWF insiste: “No alla plastica in fiera”

Carmelo Spada chiede al Sindaco un’ordinanza che vieti, in tutto il territorio comunale, l’uso della plastica monouso in occasione di fiere gastronomiche e/o degustazione

“Sono trascorsi pochi giorni dalla festa del cibo di strada nel porto di Alghero i cui esisti sulla raccolta dei rifiuti, sono stati stigmatizzati dal Wwf con il documento, “la cena degli indifferenziati” del 16 giugno scorso. In esso si è chiesta l’emanazione di un’ordinanza che vietasse, in tutto il territorio comunale, l’uso in occasione di fiere gastronomiche della plastica monouso e si consentisse il solo utilizzo di stoviglie e bicchieri riciclabili e compostabili.

Ed eccoci – a distanza di pochi giorni – alla nuova fiera sulla passeggiata Barcellona, nel tratto di San Giovanni. Lo scenario, domenica mattina 23 giugno, si presentava nelle stesse condizioni di indecenza: cestini, panchine, tratti di aiuole e muretti ricolmi di rifiuti indifferenziati abbandonati con gli operatori ecologici della Ciclat alacremente al lavoro nella raccolta indifferenziata dei rifiuti. A loro, anche questa volta, va il plauso per il lavoro svolto per ridare decoro all’area”. Il delegato del Wwf per la Sardegna, Carmelo Spada, interviene così in una nota, ribadendo al Sindaco la richiesta di un’ordinanza che vieti, in tutto il territorio comunale, l’uso della plastica monouso in occasione di fiere gastronomiche e/o degustazione e sia consentito il solo utilizzo di stoviglie e bicchieri riciclabili, compostabili, a basso impatto.

“Il Wwf chiede ai dirigenti degli specifici settori, Ambiente e Sviluppo Economico, di adottare gli opportuni provvedimenti per prevenire queste situazioni. Il Wwf chiede alla Ciclat di non raccogliere i rifiuti indifferenziati, apponendo il cartello: “non conforme” come viene applicato alle attività commerciali e alle utenze private che non effettuano correttamente la raccolta differenziata.. Il Wwf chiede alla Polizia Locale di vigilare e sanzionare. Il Wwf infine auspica che i cittadini facciano “massa critica” manifestando la propria “indignazione civica”, perché senza una corretta raccolta differenziata – non solo aumenta inutilmente la nostra importa ecologica sul pianeta -, ma anche perché conferendo i rifiuti indifferenziati in discarica aumenta il costo della bolletta della Tari per tutti i cittadini” conclude Carmelo Spada.

25 Giugno 2019