Ilaria Drago per Simone Weil: letture d’estate a Villa Edera
Performance di Ilaria Drago a Villa Edera, ad Alghero, proprio nel giorno dell’anniversario di morte di Simone Weil.
Il 24 agosto del 1943, settantacinque anni fa, moriva Simone Weil, nata a Parigi il 3 febbraio 1909. Filosofa, mistica e scrittrice francese, la cui fama è legata, oltre che alla vasta produzione saggistico-letteraria, alle drammatiche vicende esistenziali che ella attraversò, dalla scelta di lasciare l’insegnamento per sperimentare la condizione operaia, fino all’impegno come attivista partigiana, cristiana, pur nel volontario distacco dalle forme istituzionali della religione, per fedeltà alla propria vocazione morale di presenziare fra gli esclusi.
La strenua accettazione della sventura, tema centrale della sua riflessione, ebbe ad essere, di pari passo con l’attivismo politico e sociale, una costante delle sue scelte di vita, mosse da una vivace dedizione, spinta fino al sacrificio di sé. Albert Camus, dopo la morte di lei a soli 34 anni, ne ha divulgato e promosso le opere, i cui argomenti spaziano dall’etica alla filosofia politica, dalla metafisica
all’estetica, comprendendo alcuni testi poetici.
La scrittrice e performer italiana Ilaria Drago fa rivivere la voce di Simone Weil in un monologo che porta con sempre crescente successo nei teatri di tutta Italia. Il testo, inserito nel volume “Di polvere e di resurrezione” (coll. Teatro, Nemapress edizioni), è al centro della performance che Ilaria Drago all’interno delle Letture d’estate a Villa Edera, ad Alghero, proprio nel giorno dell’anniversario di morte di Simone Weil.