Economia, il Sole24ore su Mediocampidano: Ultimi in classifica
La provincia del Mediocampidano precipita nelle classifiche generali della qualità della vita pubblicate dal quotidiano il Sole 24 ore, occupando l'ultima piazza tra le province sarde, al 94° posto su 110.
“Questa classifica è la fotografia impietosa di quanto affermiamo da tempo e cioè che i nostri comuni e i nostri cittadini vivono in un’area di crisi economica e sociale che ci impone di intervenire immediatamente per evitare la certificazione definitiva del fallimento del Medio Campidano. Per questo motivo sto chiedendo che questo stato di insofferenza venga riconosciuto con l’inserimento del nostro territorio nell’Aree di crisi della Sardegna” afferma Gianni Lampis, consigliere regionale di Fdi-An.
“Sono promotore della proposta di inserimento dei comuni del Medio Campidano nelle aree di crisi con un emendamento da discutere in sede di esame della Riforma degli Enti locali, documento oggi al vaglio della commissione competente ma che oggi mi sento in dovere di ribadire quando sarà discussa la proposta di legge “Disposizioni urgenti per interventi sul patrimonio culturale e la valorizzazione dei territori, occupazione, opere pubbliche e rischio idrogeologico e disposizioni varie” nella discussione in Consiglio Regionale con l’auspicio che la maggioranza lo condivida ben consapevoli che i nostri cittadini e le nostre imprese aspettano risposte concrete”.
“ Da tempo, nei comuni dove siamo rappresentati, cerchiamo di portare avanti proposte innovative a favore dell’agricoltura, delle piccole e medie imprese e dei singoli cittadini, con pieno spirito costruttivo nel solo interesse di fare il bene della nostra comunità” afferma Giorgio Zucca, neo portavoce provinciale di Fratelli d’Italia e consigliere Comunale di Sardara “ siamo tra i primi comuni in Italia a portare la proposta del Baratto Amministrativo, la mozione contro l’abolizione dei dazi per l’olio importato dalla Tunisia, mozione sulla modifica della L.R.3/2008 inerente gli assegni di studi che vengono assegnati esclusivamente alle facoltà scientifiche, mozione tesa a modificare i parametri ISEE, etc. Tutte queste proposte bocciate da una “cieca” maggioranza che non tollera essere disturbata nel gestire il potere politico e si disinteressa dei reali problemi dei cittadini.”
Marcello Pistis – Consigliere Comunale di Guspini .“ Siamo convinti che per fare il bene delle nostre comunità bisogna dimenticare vecchi schemi ideologici e rappresentare al meglio lo spirito con cui le nuove generazioni vogliono affrontare questo presente: fare gli interessi degli “ultimi”, di chi non arriva a fine mese, di chi lavora la terra, di chi oggi trova il coraggio di aprire una nuova attività commerciale e imprenditoriale” dichiara Marcello Pistis, consigliere comunale di Guspini, eletto nella lista civica “ Impari”. “Ci troviamo davanti un’amministrazione comunale che boccia proposte valide solo perché arrivate dall’opposizione con una chiusura che non fa bene al paese. Un’autoreferenzialità partitica del Pd che negli anni nel Guspinese non è stata capace di dare soluzioni; esempio ne è la difficoltà da parte di consiglieri regionali del Pd di approvare in Consiglio Regionale la richiesta di Gianni Lampis di inserire i comuni del mediocampidano nelle aree di crisi.
“Per amministrare il nostro Comune ci siamo spogliati di schemi ideologici che spesso ci hanno impedito, nel passato, di condividere buone idee e progetti validi per la nostra comunità” dichiara Claudia Cotza, giovane assessore di Villanovafranca “Oggi c’è bisogno che i cittadini recuperino fiducia nella politica e questo può avvenire se proprio dai comuni cresce una nuova classe dirigente che mette come primo punto il benessere della nostra gente e della nostra comunità. Con questo spirito ci stiamo muovendo in squadra. In Comune e poi ognuno di noi con i suoi riferimenti partitici. Dal Comune al Consiglio Regionale sino al Parlamento. In Fratelli d’Italia siamo una squadra e una comunità che avanza compatta.
“Ad oggi la politica territoriale ha sempre rimarcato, forse per necessità di un alibi, la posizione infima del territorio provinciale e della sua comunità umana nella scala delle povertà e del sottosviluppo” dichiara Simone Murtas, 28 anni, responsabile regionale del tesseramento di FDI-An “per questo Fratelli d’Italia vuole portare avanti alcune iniziative in favore dello sviluppo di un territorio da sempre considerato di serie B, dalle coste dell’Arburese al Linas (per altro dimenticate dalle guide ufficiali della Regione), dalla piana del Campidano alla Marmilla, un territorio con notevoli potenzialità di crescita e di sviluppo ma sottomesso da vecchi schemi ideologici che da sempre accomunano la nostra Provincia”.