Imprese guida in Sardegna: pubblicata la X edizione della mappatura
L'immagine della Sardegna che emerge dal lavoro di costruzione della "mappatura" economico-finanziaria pubblicata dall'ufficio statistica è quella di un territorio popolato da microimprese, in cui la dimensione media aziendale è la più piccola di tutta l'Italia
L’immagine della Sardegna che emerge dal lavoro di costruzione della “mappatura” economico-finanziaria delle imprese appartenenti al sistema produttivo regionale, contenuto nella X edizione della pubblicazione sulle “Imprese guida in Sardegna”, è quella di un territorio popolato da microimprese, in cui la dimensione media aziendale è la più piccola di tutta l’Italia con 2,7 addetti medi, caratterizzato da una forte terziarizzazione. Il quadro che emerge dall’analisi dei benchmark di bilancio delle imprese regionali più strutturate, vale a dire quelle soggette all’obbligo di deposito del bilancio d’esercizio, è quello di un insieme di aziende che – in questo periodo di crisi – ha registrato fatturati in diminuzione, una costante riduzione della redditività del capitale investito e dei margini di profitto, con un contemporaneo miglioramento del rapporto tra fonti di finanziamento di terzi e fonti proprie.
Le classifiche delle imprese “eccellenti”, elaborate per il 2011, mostrano le interessanti performance di imprese di tutte le dimensioni, anche molto piccole, appartenenti a tutti i settori di attività economica. I comportamenti virtuosi tenuti da queste imprese nel periodo di maggiore crisi attraversata dal Paese offrono segnali di fiducia al sistema produttivo nel suo complesso, in grado di costituire importanti driver del valore per l’economia sarda.
Questa edizione del lavoro si articola in due volumi all’interno dei quali sono state inserite ulteriori informazioni di contesto che, insieme ai cosiddetti “fondamentali” di bilancio contenuti nelle classifiche, descrivono l’evoluzione dell’ambiente di riferimento in cui le imprese operano e le strategie economico-finanziarie adottate dalle aziende stesse per fronteggiare le criticità. I dati, in serie storica dal 2002 e completamente aggiornati al 2011, sono da considerarsi ancora provvisori per il 2012 perché la fornitura dei dati di bilancio non è ancora del tutto completa. In ogni caso, le informazioni raccolte permettono già a questo stadio di aggiornamento di osservare il mondo imprenditoriale regionale durante il pieno manifestarsi della crisi.