IMU Alghero: scrive il consigliere Michele Pais
Ad Alghero in questi giorni aleggia un mistero, degno di una puntata di “Chi l’ha Visto” o di “Quarto Grado”: che fine ha fatto la delibera sull’IMU? Infatti a distanza di ormai 15 giorni dalla famigerata votazione delle nuove tariffe IMU da parte della maggioranza di sinistra, la delibera di Consiglio comunale non è stata pubblicata all’Albo pretorio comunale. Si tratta di un fatto grave, posto che i cittadini di Alghero, e non solo, a pochi giorni dalla scadenza del pagamento della seconda rata dell’IMU, non hanno ancora conoscenza legale delle aliquote che verranno applicate in città. Purtroppo non è dato sapere delle motivazioni di questo raccapricciante ritardo/mistero, posto che gli Uffici comunali, URP in testa, non sono in grado di fornire ulteriori informazioni. E’ evidente che la confusione che ha caratterizzato la formazione e la successiva votazione della delibera da parte della maggioranza di sinistra in Consiglio comunale continua a caratterizzare l’attività dell’Amministrazione in tutte le sue esplicazioni, ivi comprese le banalissime operazioni di pubblicazione delle delibere.
Si è, poi, assai ansiosi di leggere il verbale del Consiglio comunale medesimo posto che, come risulta chiaramente dalle registrazioni dello stesso facilmente reperibili sul web, l’illustrazione da parte dell’Assessore e la discussione hanno riguardato solo ed esclusivamente la proposta di deliberazione attinente la determinazione delle nuove aliquote IMU. Nonostante ciò, il Presidente del Consiglio comunale ha posto in votazione, senza aprire preventivamente la discussione, con un’evidente lesione delle più elementari regole democratiche, anche la proposta di delibera attinente alla modifica del Regolamento Imu.
E’ evidente che un comportamento del genere, assolutamente irrispettoso delle regole di funzionamento del Consiglio comunale da parte di chi dovrebbe essere la prima a farle rispettare non è tollerabile. La pubblicazione del verbale e quanto in esso riportato ci darà la possibilità di valutarne un’impugnazione, consentendo ai cittadini algheresi di liberarsi da un provvedimento ingiusto e sbagliato. Quello che dispiace è che tutta quella fretta in nome della quale sono stati fatti tutti questi pasticci, primo tra tutti l’individuazione stessa di aliquote inique, si è poi clamorosamente persa in un ritardo nella pubblicazione della relativa delibera a cui mai si era assistito prima.
Speriamo vivamente che, al netto delle parole di circostanza del buon Sindaco chiamato a mettere pezze dappertutto, questo stato confusionale, ormai cronico, in cui versa la maggioranza di sinistra non sia l’unica caratteristica che dovremo ricordare del cd “metodo Lubrano”. Chissà se il bravissimo Salvo Sottile saprà aiutarci a risolvere questo misteriosissimo caso.