In piazza Montecitorio: fazioni opposte, tutti uniti contro Prodi
Mentre il popolo italiano manifesta tutta la sua preoccupazione verso cui la crisi economica e la ingiustizia sociale ci stanno incanalando giorno dopo verso il baratro di un declino irreversibile, la piazza di Montecitorio si veste di T-shirt di contestazione e intona canti goliardici significativi della tensione che l’Italia sta vivendo. Le fazioni presenti fuori dal Quirinale, in Piazza Montecitorio, in rappresentanza dei gruppi politici di appartenenza stanno dimostrando da loro diversità e contrapposizione ideologica, intonando “Bella Ciao” gli attivisti di sinistra, oppure l’Inno di Mameli intonato da Fratelli d’Italia e da Gioventù Italiana. Gli schieramenti ideologicamente contrapposti hanno presto ritrovato collante di coesione nel manifestarsi, tutti, fortemente contrari ad un ‘improponibile voto’ in favore di Romano Prodi caldeggiato Pd. La rappresentanza di giovani PdL sosteneva l’appoggio e il voto al candidato Stefano Rodotà, defilati i ragazzi di Casa Pound d’Italia. Anche il gruppo organizzato e guidato dalla senatrice Alessandra Mussolini si è vestito della T-shirt con la scritta “No questo no. Il diavolo veste Prodi”. Una maglietta sfoggiata da Alessandra Mussolini alla camera di Montecitorio per la quarta votazione del presidente della Repubblica, che non è passata inosservata. La t-shirt è stata accolta da applausi e critiche, scatenando il caos tra i Grandi Elettori. La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha ripreso la Mussolini.