Inaugurato il presepe di Stintino
Le sculture sono state commissionate ad artigiani di diverse nazionalità che le hanno prodotte. A dipingere le statue sono stati i ragazzi delle scuole di Stintino che hanno anche disegnato le scenografie e hanno collaborato all'allestimento del presepe.
C’è Stintino con il suo territorio e poi ancora arti, mestieri da tutto il mondo, artigiani, agricoltori, un banditore e i musicanti. Il presepe a grandezza naturale di Stintino è questo, arricchito con le statue di animali tipici di alcune regioni d’Europa che hanno stretto un forte legame con il paese che si affaccia sul Golfo dell’Asinara. C’è un pezzo dell’isola parco, con due statue di asinelli bianchi. Alcune sculture sono state “adottate” dagli stintinesi e non solo che sentono il presepe, il cui allestimento è arrivato alla settima edizione, come un loro patrimonio.
Le sculture sono state commissionate ad artigiani di diverse nazionalità che le hanno prodotte. Un vero e proprio scambio culturale tra popoli favorito dall’iniziativa dell’associazione il Tempo della memoria e dal Comune di Stintino. Un posto importante ricopre la statua dell’angelo bianco che nei prossimi giorni arriverà direttamente dalla Serbia, a suggellare, dopo le celebrazioni di pace della scorsa estate per i 100 anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, quasi un gemellaggio tra Stintino e il popolo serbo.
A dipingere le statue, poi, sono stati i ragazzi delle scuole di Stintino quindi tanti volontari, giovani e meno giovani, che hanno anche disegnato le scenografie e hanno collaborato all’allestimento del presepe. La piccola “Betlemme d’Europa” è stata inaugurata nei giorni scorsi dal parroco di Stintino al termine della funzione eucaristica celebrata, nella parrocchia dell’Immacolata Concezione, dell’arcivescovo di Sassari padre Paolo Atezi.
Una funzione che ha visto protagonista anche la Confraternita della Beata vergine della Difesa che, il 28 dicembre, festeggerà i 150 anni della proclamazione della Beata Vergine della Difesa a patrona dell’Asinara e di Stintino. Quella dei giorni scorsi è stata, inoltre, una giornata importante, perché undici ragazzi del paese sono entrati a far parte del sodalizio stintinese: Roberto Amato, Elisa Battaglia, Salvatore Capelli, Paolo Pilo, Paolo Satta, Federica Scano, Gian Mario Tedde, Yuri Vinci, Eleonora Giardina, Giovanni Mereu e Nicola Pilo.