Incarichi regionali, Cardin ne è convinto: “Ganau non accetterà”

"Ben conoscendo la dirittura morale e la coerenza del sindaco Ganau, al quale va nuovamente tutta la mia solidarietà, sono certo, alla luce del rinvio a giudizio per i reati di abusi d’ufficio, falso in atto pubblico e tentata concussione, che egli rinuncerà all’incarico di Presidente del Consiglio Regionale se ancora qualcuno volesse proporglielo"

Abbiamo sempre affermato in ogni occasione di essere garantisti e, per diverse volte in questa mia prima e unica legislatura, sono intervenuto come capogruppo del PSd’Az. per dare solidarietà umana e personale a chi, come il Sindaco, e stato oggetto di avvisi di garanzia e rinvio a giudizio. Le motivazioni di questo ennesimo rinvio a giudizio, arrivato oggi e relativo al PUC e alle autorizzazioni del centro commerciale Tanit, sono molto diverse dalle altre ma, nonostante ultimamente lo scrivente non sia stato trattato con altrettanto garbo ed eleganza, non posso esimermi dal fare alcune sentite considerazioni.

Ben conoscendo la dirittura morale e la coerenza del sindaco Ganau, al quale va nuovamente tutta la mia solidarietà, sono certo, alla luce del rinvio a giudizio di ieri mattina per i reati di abusi d’ufficio, falso in atto pubblico e tentata concussione, che egli rinuncerà all’incarico di Presidente del Consiglio Regionale se ancora qualcuno volesse proporglielo.

Sono altresì certo che, appena ricevuta la nomina ufficiale, rifiuterà l’investitura da consigliere regionale per potersi difendere al meglio senza coinvolgere in questa vicenda l’immagine e il prestigio del nuovo PD di Renzi. Credo persino inutile sottolineare chè, opportunità vorrebbe alla luce delle precedenti esternazioni,  si dimettesse anche dalla carica di Sindaco, rendendo inutili le polemiche su dimissioni-incompatibilità sollevate in consiglio comunale.

Analogamente sono convinto che il Sindaco Ganau, d’ora in poi, sarà vicino e al fianco dell’ On. Francesca Barracciu, vittima della vile aggressione tutta interna da parte di una ristretta elite del PD e costretta a fare un passo indietro in nome di “non si sa bene cosa” e indefinito problema morale. La stessa Francesca Barracciu che oggi, se non si vogliono fare i “famosi” due pesi e due misure, potrebbe costituirsi parte civile contro il segretario regionale del partito, pur essendo, egli senz’altro, estraneo e innocente nei confronti di queste gravissime accuse. Per queste personali convinzioni e per le considerazioni espresse auguro al Sindaco Ganau i migliori auguri certo che egli saprà affermare la sua completa estraneità ai fatti.

Antonio Cardin, 22 Febbraio 2014