Incendia tre auto e ne ruba altre due, arrestato dopo una notte in fuga
In manette un 28enne ritenuto responsabile di aver appiccato l’incendio che ha completamente distrutto due autovetture parcheggiate nel quartiere di “serra li pozzi” di Porto Torres.
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Porto Torres hanno arrestato un ventottenne portotorrese, P.A., poiché responsabile di aver appiccato l’incendio che ha completamente distrutto due autovetture parcheggiate nel quartiere di “serra li pozzi” di Porto Torres. Una chiamata al 112 aveva richiesto l’intervento dei carabinieri in via dei Ginepri perché le fiamme avevano avvolto due automobili ferme in sosta nellazona residenziale. Una volta messa in sicurezza l’area i militari hanno sentito le versioni di due giovani passanti che, con grande senso civico, hanno atteso che giungessero sul posto i soccorsi e poi confermato di aver visto il malvivente che si allontanava dalle vetture e dalle quali poi partiva il disastroso rogo.
I Carabinieri di Porto Torres facevano partire il piano di ricerche del piromane che, dopo appena un’ora dal primo rogo, veniva rintracciato nella periferia di Sorso dove, dopo avera ppiccato un altro incendio ad una vettura che aveva poco prima rubato e che aveva utilizzato per recarsi a Porto Torres, si dava alla fuga per le vie del centro. Le ricerche di P.A. proseguivano per tutta la notte in maniera ininterrotta sino a rintracciarlo nell’abitato di Sennori dove il malvivente vi era giunto dopo aver rubato un’altra vettura che alla vista dei carabinieri abbandonava al centro della strada, dandosi alla fuga a piedi nelle campagne locali.
La battuta ed il rastrellamento condotto dai carabinieri della compagnia di Porto Torres ha dato i suoi frutti quando l’uomo è stato rintracciato mentre tentava di raggiungere la propria abitazione per potersi cambiare gli abiti utilizzati durante i diversi crimini nell’appena trascorsa notte. A nulla sono valse le vane giustificazioni addotte dal giovane portotorrese, ai cui polsi sono scattate le manette e che dovrà ora rispondere di furto aggravato, incendio e resistenza
a pubblico ufficiale. Nella mattinata odierna il Tribunale di Sassari, in sede di udienza per direttissima, ha convalidato l’arresto effettuato in flagranza di reato e disposto gli arresti domiciliari.