Incendiano il proprio bar per truffare l’assicurazione: nei guai due olbiesi
Un uomo di 36 anni e la madre 60enne, sono accusati di incendio in concorso, simulazione di reato, danneggiamento fraudolento di beni assicurati al fine di ottenere un indennizzo assicurativo
Lo scorso Gennaio i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia ed i Vigili del Fuoco sono intervenuti per un incendio in via Fausto Noce presso il Bar Caffè Basilica, nei pressi della Basilica di San Simplicio. I proprietari spiegarono ai militari di aver subito il furto di 500 euro circa che si trovavano all’interno delle slot machines e che a seguito del furto, gli autori avevano dato fuoco al bar per coprire le tracce e arrecare un danno.
I primi rilievi sia dei Vigili del Fuoco, sia dei Carabinieri avevano tuttavia lasciato alcuni dubbi. Sul posto era stata rinvenuta una tanica di plastica contenente tracce del liquido infiammabile utilizzato per appiccare l’incendio ed altri dettagli che si sono trasformati in prove nel corso delle indagini. I militari avevano appurato inoltre che la finestra laterale da cui erano entrati i ladri, stranamente, era stata aperta forzando la maniglia dall’interno del locale e non dall’esterno come sarebbe stato plausibile aspettarsi. Oltre a questo particolare gli investigatori erano risaliti ad un’altra denuncia presentata dagli stessi titolari del bar nel novembre 2015 per un furto di circa 2200 euro sempre dalle slot machines che appartengono alla società Free Games srl di Tempio Pausania.
Le indagini, ormai concluse, hanno permesso di dimostrare la responsabilità dei proprietari dell’esercizio commerciale, un uomo di 36 anni e la madre 60enne, entrambi residenti a Olbia, per incendio in concorso, simulazione di reato, danneggiamento fraudolento di beni assicurati al fine di ottenere un indennizzo assicurativo, il tutto ai danni delle società Free Games srl di Tempio Pausania, vittima dei furti delle monetine ed Allianz, con la quale avevano stipulato un contratto di assicurazione per essere risarciti nel caso in cui qualcuno avesse pensato di danneggiarli.