Incendio a Stintino
Funziona a Stintino la macchina dell’emergenza che vede protagonisti i privati. La rete di collaborazione tra pubblico e privato, organizzata dall’amministrazione comunale di via Torre Falcone, ha dato dimostrazione di efficacia proprio nella giornata del 14 agosto nello spegnimento di un incendio in località “Nanni Doro”, a metà strada tra Pozzo San Nicola e Stintino. L’intervento dei mezzi è stato tempestivo anche grazie alla segnalazione di alcuni turisti che, di passaggio nel primo pomeriggio sulla strada provinciale, hanno visto una colonna di fumo alzarsi dagli stazzi di “Nanni Doro”. Il fuoco sarebbe partito da una autovettura, andata completamente distrutta, e dalla quale poi si sarebbe propagato alla vegetazione circostante.
A intervenire per primi sono stati i mezzi antincendio dei barracelli di Stintino e dell’ente foreste con base a Pozzo San Nicola. Contemporaneamente è stata mobilitata anche la macchina pubblico-privato. Dove divampava l’incendio, con alcuni mezzi privati sono state trasportate due cisterne d’acqua, una da 2mila litri e l’altra da 8mila. Visto l’altro traffico di autovetture in circolazione nella giornata, grazie all’intervento dei carabinieri di Stintino le cisterne sono state scortate lungo la strada provinciale sino al luogo dell’incendio. I mezzi dei barracelli e dell’ente foreste hanno così potuto approvvigionarsi con facilità e gli uomini al lavoro hanno spento l’incendio con maggiore celerità. L’intervento dei vigili del fuoco ha poi permesso di spegnere le fiamme della vettura che, tuttavia, è andata completamente distrutta. L’auto, con tutta probabilità, era di proprietà di alcuni pescatori che avevano scelto il mare di fuori per una tranquilla battuta di pesca. Alla sera, gli uomini dell’antincendio hanno stimato circa un ettaro di macchia mediterranea andata in fumo. Un danno, alla fine, limitato dal provvidenziale intervento congiunto di forze pubbliche e private.