Incombe la tassa di sbarco, Tedde: «tempi bui per gli operatori turistici algheresi»
Il Vice Capogruppo di Forza Italia Marco Tedde esprime forti preoccupazioni per le politiche della Giunta Regionale: «Dopo la tassa di soggiorno del Sindaco Bruno ora arriva la tassa di sbarco che andrà a gravare sopratutto sui turisti che arriveranno sulla riviera del corallo».
«Preoccupa non poco la sciagurata decisione di qualche giorno fa della maggioranza di centro-sinistra guidata da Pigliaru di presentare un progetto di legge che prevede l’introduzione della cosiddetta tassa di sbarco o contributo ambientale che dovrebbe gravare su visitatori e turisti». Ad affermarlo è il Vice Capogruppo di Forza Italia Marco Tedde che esprime forti preoccupazioni per le politiche della Giunta Regionale. «La miopia di Pigliaru e della maggioranza di centro-sinistra – prosegue l’ex Sindaco di Alghero – fa il paio con quella di qualche anno fa di Soru e della sua Tassa sul Lusso, secondo la migliore tradizione della sinistra che continua ad avere come bersaglio privilegiato le imprese sarde. Si profilano, pertanto, tempi bui per i gestori di strutture ricettive dell’isola e sopratutto per quelli operanti nel territorio di Alghero e nei comuni che hanno imposto la tassa di soggiorno che si vedranno gravare da due tasse analoghe».
«Dopo la tassa di soggiorno del Sindaco Bruno ora arriva la tassa di sbarco che andrà a gravare sopratutto sui turisti che arriveranno sulla riviera del corallo. Una ulteriore gabella per gli operatori turistici algheresi che rischia di affossare definitivamente un comparto che soffre per una crisi economica senza precedenti e che rende il prodotto turistico algherese meno competitivo rispetto a quello delle altre località della Sardegna. Una vera e propria ingiustizia – continua Tedde – perpetrata nei confronti di imprenditori che hanno l’unica colpa di operare ad Alghero. Occorre che in tempo reale il Sindaco Bruno disponga una moratoria della tassa di soggiorno che viene pagata solo dal turista che soggiorna nelle strutture ufficiali ma non a quello che soggiorna nelle strutture abusive e che consuma il territorio senza provocare ricadute significative» – conclude l’ex Sindaco di Alghero.