Incontro “Grazia Deledda, un’inquietudine metafisica”
Il Centro Culturale di Sassari si fa promotore di un incontro sull'opera deleddiana allo scopo di recuperare una delle pagine più importanti della storia culturale del Novecento.
L’evento è il primo di “Pulchrum splendor veri”, una serie di convegni in ambito artistico- letterario che il Centro Culturale intende organizzare per coinvolgere la cittadinanza attraverso momenti aperti anche ai non esperti. L’incontro dal titolo “Grazia Deledda, un’inquietudine metafisica”, in programma mercoledì 15 febbraio 2017 alle ore 18 presso l’Auditorium del Carmelo in viale Umberto a Sassari, ha visto come relatori il dott. Duilio Caocci, ricercatore e docente di Letteratura Italiana all’Università di Cagliari, e il dott. Salvatore Bulla, dottorando di ricerca in lingue, letterature e culture moderne e contemporanee presso l’Università di Sassari.
Attraverso la lettura di brani tratti dalle sue opere, accompagnata da musica e immagini, il convegno ha come scopo quello di illustrare la grandezza dell’arte del Nobel nuorese, in concomitanza con la fine dell’anno in cui si sono celebrati gli ottant’anni dalla morte e i novant’anni dalla consegna del premio da parte dell’Accademia Svedese.
L’inquietudine antropologico-religiosa della Deledda ha fatto da sfondo alla ripresa dei classici temi della colpa e della espiazione, nonché ai rapporti dei suoi testi con le sacre scritture in continuità col travaglio morale caratteristico della sua scrittura.