India, fidanzati decapitati in piazza. I genitori non approvavano la loro relazione
Una giovane donna indiana è stata picchiata a morte dai membri della sua famiglia, che dopo si sono scagliati contro il suo fidanzato e l’hanno decapitato. E’ accaduto nel villaggio di Gharnavati, nello stato di Haryana, e all’origine del tremendo duplice omicidio ci sarebbe nient’altro che la disapprovazione della relazione da parte dei parenti della ragazza. Lei si chiamava Nidhi Barak, aveva 20 anni, mentre il fidanzato Dharmender Barak ne aveva 23. Il fatto è avvenuto la scorsa notte. I due erano fuggiti qualche giorno fa, impauriti dalla continue minacce che ricevevano dai familiari, che non approvavano la loro relazione.
Tuttavia erano stati invitati a tornare a casa, con la promessa che avrebbero potuto comunque vivere serenamente la loro storia e persino sposarsi: quando sono arrivati, però, ad attenderli c’era la famiglia al completo, che si è accanita con inaudita ferocia sulla ragazza picchiandola in pubblico fino ad ucciderla. Poi si sono scagliati sul suo fidanzato, prima spezzandogli gambe e braccia e poi decapitandolo, prima di gettarlo in una piazza del villaggio. Quando la polizia è arrivata i cadaveri delle vittime erano stati dati alle fiamme. Per il tremendo duplice omicidio sono stati arrestati padre, madre e zio della giovane, mentre il fratello è tuttora ricercato. La pratica del delitto d’onore è ancora molto diffusa in India, benché sia ovviamente illegale. Sono migliaia i casi simili a quello raccontato, che si verificano per lo più nelle zone rurali.
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