Industria, Igea: l’assessore Maria Grazia Piras incontra i Sindacati
L'assessore dell'industria ha evidenziato l'obiettivo della Regione: rafforzare la convenzione di base con Igea per consentire alla società di portare avanti gli interventi di bonifica nel Sulcis Iglesiente e nel Guspinese
«Igea prosegue a passo rapido verso il risanamento. La società in house della Regione, attualmente gestita da un commissario liquidatore, non perderà il ruolo che le è stato assegnato, cioè quello di bonificare i siti dismessi». Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, incontrando i sindacati per illustrare i contenuti della delibera approvata la scorsa settimana dalla Giunta Regionale sugli interventi di bonifica nel Sulcis Iglesiente e nel Guspinese.
La delibera prevede il coinvolgimento dei Comuni di Iglesias e Guspini, della Regione attraverso la costituzione di una task force specifica e di Igea, peraltro già impegnata a eseguire gli interventi inseriti nelle convenzioni firmate negli anni scorsi e a garantire la manutenzione dei siti minerari. L’assessore Piras ha sottolineato come la Regione stia lavorando per rafforzare la convenzione di base con Igea e permettere alla società di cogliere le opportunità di una stagione di bonifiche che l’amministrazione sta progettando. Una volta risanata, Igea avrà un bilancio con costi e ricavi in equilibrio e potrà operare in piena serenità amministrativa.
«Ora spetta alla società organizzarsi per eseguire al meglio le attività che le sono state assegnate», ha detto l’esponente della giunta Pigliaru. Il commissario liquidatore, Michele Caria, presente all’incontro di oggi, ha affermato che è in fase di definizione il Piano industriale e che, appena pronto, sarà illustrato ai sindacati. Lo stesso Caria ha poi fatto sapere che alcuni siti minerari saranno nuovamente aperti ai turisti e ai visitatori per il periodo di Pasqua. Oltre alla miniera di Sos Enattos, a Lula, già visitabile in altri periodi dell’anno, nelle prossime settimane apriranno anche il sito di Porto Flavia, la Galleria Villamarina di Monteponi e il Museo delle macchine di miniera a Masua.