Infrazione Alghero 2, la decisione dell’UE ad aprile 2015
Lo afferma l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana a Bruxelles, al termine dell’incontro con il direttore generale della Commissione Concorrenza.
“La decisione della Commissione Europea sulla procedura di infrazione ‘Alghero 2’, che riguarda i tre principali aeroporti dell’isola, potrebbe arrivare non prima di aprile del prossimo anno”. Lo afferma l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana a Bruxelles, al termine dell’incontro con il direttore generale della Commissione Concorrenza. “La procedura di infrazione sulla Legge regionale 10 del 2010, denominata ‘Alghero 2’ risalente al 2012, è ben distinta dalla cosiddetta ‘Alghero 1’”, prosegue Deiana, “altra procedura, quest’ultima, riferita invece al periodo 2000-2010 che si è chiusa positivamente ieri”.
“Riguardo alla legge 10 ho sempre pubblicamente espresso molte perplessità”, osserva l’assessore, “riferite non tanto all’obiettivo che la norma si prefiggeva, ovvero la destagionalizzazione dei flussi turistici mediante il sostegno agli aeroporti e quindi alle compagnie low cost, bensì al tipo di strumenti individuati per la corresponsione delle risorse pubbliche”. “Sfortunatamente ma puntualmente – continua l’esponente della Giunta Pigliaru – come avevo previsto e come era facile prevedere per chiunque, nel 2012 la Commissione Europea ha aperto una procedura di infrazione riferita a questa Legge regionale che purtroppo coinvolge gli aeroporti sardi e per la quale mi trovo oggi a Bruxelles”.
“La Legge 10 ha terminato il suo periodo di vigenza il 31 dicembre 2013, pertanto la Giunta regionale ed io in prima persona siamo impegnati ad individuare gli strumenti più idonei e compatibili per continuare a promuovere questa tipologia di traffico”, rimarca l’assessore. “Nell’aprile del 2014, inoltre, sono entrate in vigore le nuove linee guida della Commissione Europea sugli aiuti di Stato ad aeroporti e compagnie aeree che introducono procedure ad evidenza pubblica trasparenti e non discriminatorie che ovviamente condividiamo e che aprono un ventaglio di ipotesi di intervento diversificate, commisurate alle dimensioni degli aeroporti, alla proprietà degli aeroporti e allo tipologie di traffico. Su queste basi stiamo conducendo un serrato lavoro di valutazione della sostenibilità degli interventi con un confronto aperto e costante con tutti i portatori di interesse”, conclude Deiana.