Innovative Learning Spaces: ambienti di apprendimento innovativi a Porto Conte Ricerche
La scientific school è organizzata dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari, all’interno del progetto Spin‐App; Spazi Innovativi per l'Apprendimento
Si svolgerà dal 27 Agosto al 3 Settembre, presso Porto Conte Ricerche, in località Tramariglio ad Alghero, l’ILS ‐ Innovative Learning Spaces. La scientific school è organizzata dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari, all’interno del progetto Spin‐App; Spazi Innovativi per l’Apprendimento (Legge Regionale n.7,”Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna”), in collaborazione con i Laboratori nazionali di Frascati dell’Infn ‐ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ‐ e il finanziamento di Sardegna Ricerche nell’ambito del progetto Scientific School 2015.
Obiettivo principale della Scuola è il progetto di ambienti di apprendimento innovativi che possa porsi come riferimento e modello per la nuova realizzazione o adeguamento degli edifici scolastici. «Intervenire sul progetto dello spazio scolastico significa responsabilmente ripensare al ruolo che lo spazio stesso ricopre nella dinamica dei processi di apprendimento, oltre che ragionare intorno al rinnovamento dell’organizzazione didattica. Il prerequisito è l’articolazione di uno spazio flessibile, modulare e multifunzionale, che si adatti alle esigenze soggettive dei singoli percorsi di crescita delle competenze degli alunni, che incorpori principi e materiali legati alle buone pratiche sostenibili come propri elementi costitutivi e che possa accogliere i nuovi strumenti tecnologici come forma di potenziamento dello spazio reale» – si legge in una nota.
La scuola sarà strutturata in forma di workshop intensivo. Gli studenti saranno suddivisi in team di 5‐7 persone (possibilmente eterogenee per competenze proprio per creare gruppi di lavoro il più possibile interdisciplinari). Ogni gruppo sarà coordinato da un progettista di chiara fama, mentre una serie di esperti di altre discipline (principalmente pedagogia, ICT, materiali, energia) saranno trasversali alle attività dei singoli gruppi.
Gli interventi degli esperti, oltre alle conferenze programmate, si svolgeranno principalmente all’interno dei laboratori e saranno orientati a contribuire nei vari aspetti del progetto. I risultati del workshop saranno presentati pubblicamente dai diversi gruppi in occasione della chiusura della Scuola. Le lingue principali utilizzate all’interno della Scuola saranno l’italiano e l’inglese.