Insofferenza nella popolazione, Sinistra in Comune richiama tutti alla responsabilità
"A furia di sentirlo ripetere forse qualcuno ha davvero creduto che questa sia una guerra e non un modo civile e democratico di cercare di arrestare un contagio"
“A furia di sentirlo ripetere forse qualcuno ha davvero creduto che questa sia una guerra e non un modo civile e democratico di cercare di arrestare un contagio. Giova ripeterlo prima che da cittadini ci si trasformi in delatori, spie, sceriffi fai da te. È necessario soprattutto che ci sia una guida amministrativa capace non solo di sanzionare chi in palese violazione del buon senso metta a repentaglio i diritti di tutti, ma anche di spiegare su basi solide e quindi scientifiche, modalità di comportamento e utilizzo delle protezioni individuali”. Così in una nota i rappresentanti algheresi di Sinistra in Comune.
“È stato detto in più sedi che le mascherine chirurgiche servono soprattutto laddove ci sia il pericolo di non osservare la distanza di sicurezza che l’Organizzazione Mondiale di Sanità indica in almeno 2 metri. Servono soprattutto per proteggere il prossimo da starnuti o colpi di tosse da parte di malati asintomatici. Non hanno molto senso all’aperto, né tantomeno se si guida l’auto da soli (servono a proteggere il prossimo non noi stessi)”.
“Sarebbe anche auspicabile che l’amministrazione si facesse carico di informare come utilizzare i presidi di protezione individuale, per evitare che si trasformino invece in ulteriori fonti di infezione o mettessero al popolazione nelle condizioni di assumere atteggiamenti pericolosi. Stesso discorso vale per i guanti monouso”.
“Ultimamente, si moltiplicano segnalazioni di atteggiamenti zelanti da chi è preposto ai controlli come se non bastasse lo stato di prostrazione in cui versa la maggior parte della popolazione. Questo tipo di episodi tendono ad inasprire lo stato di insofferenza nella popolazione che ricordiamolo, ha subito una brusca limitazione della propria libertà individuale, delle proprie finanze ed attività lavorative”.
“In un clima di grande tensione nel quale ci si trova sarebbe meglio ricordare che si è innocenti fino a prova contraria. Confidiamo in un richiamo alla responsabilità di tutti in un momento così difficile per la nostra comunità con la speranza che le misure messe in atto ci portino presto al di fuori di questa situazione” – conclude la nota.