IntendiMe vince la Start Cup Sardegna 2015
ArcolaBio e Smart Sensory Box al 2° e al 3° posto
Si è svolta questa sera (29 ottobre) nell’aula magna dell’Università di Sassari la finale dell’VIII Start Cup Sardegna, competizione idee d’impresa innovative organizzate dalle Università di Sassari e Cagliari. La Business idea vincitrice dell’VIII Start Cup Sardegna 2015 è IntendiMe (Cagliari), gruppo composto da Giorgia Ambu, Alessandra Farris, Antonio Pinese. Il progetto è dedicato a chi ha problemi di udito. Il dispositivo si basa su una tecnologia capace di rilevare le vibrazioni che generano i suoni: basta attaccare una placchetta sulla fonte sonora prescelta e, non appena questa rileverà un suono, si riceverà un avviso tramite vibrazione o illuminazione sul proprio smartphone, tablet o dispositivo da polso (Settore Sociale).
Al secondo posto ArcolaBio (Sassari) gruppo composto da Loredana Cubaiu, Gianfranca Ladu che sviluppa la produzione di filati da specie botaniche spontanee e da prodotti di scarto di coltivazioni alimentari e non. Si tratta di fibre tessili eco-sostenibili, anche la tecnica di produzione è eco-friendly, e altamente innovative, utilizzabili sia nella tessitura tradizionale e sia con procedimenti e strumenti meno consueti, come la fabbricazione digitale (Settore Biotech).
Al terzo posto Smart Sensory Box (Sassari)gruppo composto da Gavino Balata, Marco Nieddu, Carlo Piga. Si tratta di un nuovo prodotto semplice, flessibile e dinamico, per l’analisi sensoriale. Un sistema componibile in cui tutti i test operano in maniera indipendente permettendo di dotarsi solo dei test di cui si necessita e di implementarne la gamma in funzione delle nuove esigenze. I test sono inseriti all’interno di una scheda elettronica che, generando una rete locale wireless, svolge un vero e proprio ruolo di server (Settore ICT).
I gruppi si sono aggiudicati i premi in denaro, rispettivamente di € 8.000, € 4.000 e € 2.000, messi a disposizione da Fondazione Banco di Sardegna e Sardaleasing SpA. Ora le prime tre idee classificate, legate al mondo della ricerca accademica, rappresenteranno la Sardegna a Rende (Cosenza) il 3 e 4 dicembre al 13° Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la fase nazionale della Competizione, che coinvolge circa 50 atenei italiani e il CNR.
Tra le 9 finaliste, Intendime, Arcolabio e Smart Sensory Box, sono state giudicate le più innovative e sostenibili. La Commissione di esperti (Emiliano Fabris, Start Cube – Università di Padova; Giustiniano La Vecchia, Incubatore Zero SA; Nicola Pirina, Innovation Strategist Co Founder & Digital Champion Sardegna; Franco Rabitti, Sardaleasing SpA; Fabrizio Rovatti, Innovation Factory SRL; Alice Soru, Open Campus Tiscali; Alessandro Trudda, Università di Sassari) ha votato basandosi sui business plan presentati, valutando l’originalità, l’innovatività e la sostenibilità (economica, ambientale, sociale) delle idee presentate.
La Start Cup Sardegna è da sempre un’iniezione di entusiasmo, una fucina di nuove idee che testimonia la grande voglia di mettersi in gioco. La competizione Start Cup Sardegna, organizzata dalle Università di Sassari e Cagliari dal 2008, è anche un grande esempio di collaborazione reale tra i due atenei isolani e mostra ancora una volta come e quanto ricerca e innovazione siano una risorsa economica e una occasione di sviluppo.
La Start Cup è una vera e propria palestra di impresa e una gara a tappe che prevede: -le attività di formazione e orientamento dell’Università di Sassari, 13 i seminari gratuiti e aperti a tutti organizzati da marzo a giugno 2015; – le due finali locali, quest’anno sono state presentate 22 idee (13 all’Università di Sassari e 9 all’Università di Cagliari; -l’accompagnamento alla redazione del business plan per i 10 vincitori (5 per ateneo) delle finali locali; -la finale, che quest’anno ha visto 9 idee di business in competizione.
È stata una finale combattuta, nella quale ancora una volta l’ICT declinato in vari modi (dal turismo al sociale, dal biotech al cibo al commercio) l’ha fatta ancora da padrone con ben 5 idee su 9 direttamente legate a questo settore. Durante la serata, i rappresentanti dei 9 gruppi hanno presentato le loro idee di business attraverso gli Elevator Pitch: solo 4 brevissimi minuti a disposizione, come se veramente si incontrasse in ascensore un finanziatore da convincere prima che le porte si riaprano, per spiegare in modo chiaro, efficace e vincente la proposta.