Ipab Ploaghe, Giunta approva piano incorporazione

Il consigliere regionale Marco Tedde: "Meglio tardi che mai. Ma adesso chi pagherà i danni alle famiglie?"

Con l’approvazione di ieri, da parte della Giunta regionale, del Piano di incorporazione dell’Ipab San Giovanni Battista di Ploaghe, i 127 lavoratori a tempo indeterminato della struttura socio-sanitaria passano definitivamente all’Ats. Il primo Piano di incorporazione, ha ricordato Arru “è stato trasmesso dal Commissario della ASL 1 di Sassari a ottobre dello scorso anno. Successivamente la legge dello scorso luglio (13/2017) ha meglio chiarito le condizioni relative al passaggio del personale dell’ex IPAB in capo all’ATS, stabilendo che i rapporti di lavoro con personale di ruolo o, comunque, con rapporto di impiego a tempo indeterminato al 31 dicembre 2007, rientrino nell’incorporazione. Per quanto riguarda l’inquadramento di questi lavoratori, sarà l’Ats a procedere, rifacendosi ai CCNL di riferimento e alla normativa nazionale e regionale vigente in materia”.

“Meglio tardi che mai – ha dichiarato il consigliere regionale Marco Tedde commentando la tanto attesa delibera della Giunta Regionale-. Ma adesso chi ristorerà i lavoratori dei danni subiti?. Una delibera che arriva con circa un anno e mezzo di ritardo. “Per tanto, troppo tempo, Pigliaru e Arru  hanno sottovalutato colpevolmente l’irregolarità dello stato giuridico dei dipendenti che ad oggi rivestono il ruolo di precari della ATS nonostante il quadro normativo parli di assorbimento. In questi anni -denuncia Tedde- i dipendenti e le loro famiglie sono stati loro malgrado vittime di pesanti distrazioni e negligenze.”

E’ di settembre la decisione del Consiglio dei ministri di non impugnare la legge interpretativa di luglio proposta su sollecitazione di Tedde, con cui il Consiglio Regionale ha disposto che nel trasferimento delle funzioni e dei rapporti giuridici dalla ex Ipab alla ATS debbono ricomprendersi anche i rapporti di lavoro a tempo indeterminato. “A seguito di questa decisione  -commenta Tedde- eravamo convinti di essere arrivati alla fine di un percorso amministrativo tormentato e caratterizzato da negligenze e profonda inadeguatezza. E auspicavamo l’uscita dei lavoratori  da una pasticciata situazione  lavorativa, con contratti a tempo determinato non deliberati e non sottoscritti. Ma tanta acqua è dovuta passare sotto i ponti. Oggi siamo arrivati al filo di lana. Ma continueremo a vigilare -chiude l’ex sindaco di Alghero- affinché la Giunta Regionale arrivi alla conclusione del procedimento rispettando le norme e la dignità dei lavoratori e delle loro famiglie.”

 

14 Dicembre 2017