“iPhone killer”, fulmina una ragazza, uccidendola mentre dormiva
E' accaduto in Cina. Gli esperti ritengono che l'adolescente sia stata folgorata, mentre dormiva accanto al caricabatterie (probabilmente non originale) del suo smartphone. Un caso analogo, sempre in Cina, giusto un anno fa.
Una ragazza cinese sarebbe rimasta folgorata dal suo iPhone 4S. Lo riferisce il quotidiano China Times, precisando che la tragedia è avvenuta il 24 luglio nella Regione autonoma uigura dello Xinjiang. La drammatica scoperta è stata fatta dalla sorella che, sentendo odore di bruciato ha trovato l’adolescente sdraiata nella sua camera da letto. Il corpo della vittima, ormai privo di vita, era coperto di ustioni e disteso accanto allo smartphone messo sotto carica. Lo schermo era frantumato, secondo il racconto della giovane. Non è chiaro se la ragazza stesse usando un caricatore originale della Apple o una versione contraffatta a basso costo. Già nel mese di giugno era avvenuto un incidente simile: in Australia una donna era rimasta folgorata mentre parlava a telefono nella sua casa a Gosford, in Australia. Sul corpo diverse bruciature, in particolare sul petto e alle orecchie. Aveva acquistato un dispositivo a basso costo e molto probabilmente difettoso.
Altri casi di iPhone e smartphone pericolosi. L’anno scorso, Ma Ailun, assistente di volo 23enne della compagnia China Southern Airlines, era deceduta a seguito di una scossa elettrica mentre rispondeva alla sua suoneria dell’ iPhone 5. Nel caso in questione, gli inquirenti hanno scoperto che la causa del decesso era un caricabatterie non originale, che la ragazza utilizzava proprio per il suo telefono Apple. La scorsa settimana, invece, una ragazzina texana di 13 anni si è svegliata nel cuore della notte dopo aver sentito un forte odore di bruciato: il cuscino accanto a lei stava bruciando. Il suo smartphone sotto carica, in questo caso un Samsung Galaxy S4, aveva letteralmente preso fuoco, riducendo a una massa informe di plastica e componenti tecnologici semi sciolti. E’ molto probabile che il dispositivo, a contatto col cuscino, si sia surriscaldato, generando l’incendio.
Tratto da www.fanpage.it