Irap, Tedde a gamba tesa: «con aumento Pigliaru massacra imprese esistenti»
«Mentre annuncia con i soliti squilli di trombe gli sgravi limitati alle ipotetiche nuove imprese, la cui costituzione appare difficile in un momento come questo, Pigliaru massacra quelle già esistenti». Lo ha dichiarato Lo ha dichiarato il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Tedde
«Mentre annuncia con i soliti squilli di trombe gli sgravi limitati alle ipotetiche nuove imprese, la cui costituzione appare difficile in un momento come questo, Pigliaru massacra quelle già esistenti». Lo ha dichiarato il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Tedde, commentando l’approvazione, da parte della Giunta regionale, dei criteri generali e modalità applicative dell’azzeramento dell’Irap per 5 anni alle nuove imprese, contenuto nella manovra finanziaria approvata dal Consiglio regionale a fine febbraio e diventata legge lo scorso 9 marzo.
«In campagna elettorale – prosegue Tedde – Pigliaru promise di azzerare l’Irap e invece ha aumentato l’odiosa imposta che quando in Regione governavano Cappellacci e il centrodestra è stata ridotta del 70%.» «Oggi -precisa – le imprese sarde che avevamo programmato investimenti basati anche sulle risorse derivanti dalla riduzione dell’Irap debbono rivedere i loro piani alla luce dell’aumento di Pigliaru. La naturale conseguenza -commenta il consigliere azzurro- è che le imprese debbono rinunciare ad investire e ad assumere mentre la regione perde un importante gettito fiscale. «Da ora – ha concluso Tedde- saremo costretti a ribattezzare questo balzello come Imposta Regionale Aggiunta da Pigliaru».