Isolato il primo virus influenzale di stagione
Mentre il clima autunnale continua a latitare almeno nel centro-sud dell’Italia, chi non si lascia attendere è il primo virus influenzale stagionale. Il ceppo di tipo B è stato identificato ed isolato dall’equipe della dottoressa Maria Cristina Medici dell’Istituto di Microbiologia e Virologia dell’Università di Parma in un paziente in cura per un’infezione all’apparato respiratorio. Nonostante il forte anticipo sul periodo in cui solitamente gli italiani vengono colpiti dalla sindrome influenzale, non ci sarebbe da preoccuparsi in quanto si tratta solamente di un caso sporadico, vero e proprio apripista dei quell’ondata virale che gli esperti attendono per la prima metà di dicembre.
Intanto l’Anifa, l’associazione nazionale dell’industria farmaceutica dell’automedicazione, prevede un numero che varierà dai 4 ai 6 milioni quello degli italiani che verranno contagiati da un mix di tre diversi virus. Infatti, all’ormai famigerato H1N1 si affiancheranno anche due nuove varianti, tutte responsabili dei noti sintomi quali febbre alta, tosse, raffreddore, mal di testa e dolori muscolari e alle ossa. All’influenza vera e propria si affiancheranno, inoltre, anche tutta una serie di virus parainfluenzali che provocheranno sintomi meno “importanti” ma pur sempre fastidiosi.