Italia Boxing Tour, a Stintino brillano le giovani promesse
Grande spettacolo per la prima giornata. La serata inaugurale ha opposto le rappresentative giovanili di Italia e Moldavia
Sotto il cielo di Stintino brillano le stelle della boxe del futuro. Ieri sera il suggestivo scenario del piccolo borgo turistico ha fatto da sfondo alla sesta edizione di Italia Boxing Club, manifestazione dedicata ai migliori talenti del pugilato internazionale, nata dall’originalissima idea e dalla grandissima volontà del rimpianto Alberto Mura, indimenticato maestro di boxe e straordinario divulgatore della nobile arte e dei suoi valori.
Ai tantissimi appassionati che hanno gremito gli spalti della Boxe Area allestita a ridosso del “Porto Mannu”, gli organizzatori dell’associazione sportiva dilettantistica “Boxing Club Alberto Mura” di Porto Torres hanno offerto uno spettacolo davvero straordinario. Nella prima delle tre serate in programma sono salite infatti sul ring le migliori speranze della boxe italiana, che hanno incrociato i guantoni con i talenti della Moldavia. Le due rappresentative concluderanno con la partecipazione all’Italia Boxing Club lo stage di rifinitura che per tutta la settimana li ha visti impegnati in Sardegna in vista dei Giochi olimpici giovanili di Nanchino, in Cina, in calendario per agosto. Alla fine ha vinto l’Italia 5-1, ma i moldavi potranno cercare di rifarsi nel retour match di domani.
Ad aprire la serata è stato il test match tra i due azzurri Giovanni Sarchiotto e Giannandrea Mineo, per la categoria 75 chili. Il loro confronto si è concluso senza un verdetto ufficiale, l’incontro serviva per consentire ai ragazzi di testarsi davanti a un pubblico caloroso e qualificato di tifosi, amatori e addetti ai lavori arrivati da tutto il territorio. Sarchiotto è parso più attivo e propositivo, mentre Mineo ha esibito soprattutto le sue doti difensive.
A inaugurare la sfida tra le due rappresentative giovanili di Italia e Moldavia sono state due donne della categoria 51 chili. Irma Testa, già vicecampionessa del mondo e campionessa europea ha battuto ai punti Ekaterina Carp, altro talento della boxe “in rosa” internazionale. La giovanissima italiana, forte di una struttura fisica che la avvantaggia molto – grazie soprattutto alla sua altezza eccezionale rispetto alla categoria di peso – ha controllato con facilità i 4 round da 2 minuti ciascuno che l’hanno vista opposta alla rappresentante della scuola moldava.
Sempre tra i 51 chili, spettacolare la prova del talento di casa Cristian Zara, che si allena con l’Accademia Boxe Torres di Sassari. Il campione d’Italia dello scorso anno ha battuto il due volte campione di Moldavia Iulian Ivanov, quinto a livello mondiale. L’unico punto per gli ospiti l’ha conquistato Alexandru Arcul, 4 volte campione di Moldavia, che ai punti ha avuto la meglio su un altro prodotto del vivaio isolano, il due volte vincitore del Trofeo Italia Matteo Lecca, nella sfida tra i 56 chili. Il match sicuramente più equilibrato e aperto è stato quello tra Vincenzo Arlecchia e Dorin Bucsa nella categoria dei 60 chili. Alla fine il verdetto dei giudici ha premiato l’azzurro, che in carriera vanta già un bronzo mondiale di categoria e due titoli italiani. Meno tattico e più offensivo è stato l’approccio alla serata dei due “64 chili”, Filippo Gressani e Dimitru Vicol. Dopo tre round estremamente duri il livornese ha avuto la meglio sul suo avversario. Senza storia l’ultimo match della serata, che nella categoria di peso degli 81 chili ha opposto Carmelo Calabrò e Cristi Costantinov, entrambi vincitori per due volte del rispettivo titolo nazionale. Calabrò ha gestito il proprio avversario, più alto ma meno mobile, recependo sapientemente i consigli dell’angolo azzurro guidato da Maurizio Stecca, campione olimpico nel 1984, campione del mondo Wbo dei pesi piuma, campione europeo e campione italiano.
Davvero emozionante è stato anche il prologo della serata, dedicato alla memoria di Alberto Mura. Al pubblico sono state offerte immagini di repertorio, che hanno ripercorso la grandissima carriera che il poliziotto di Porto Torres ha compiuto sia come maestro che come straordinario organizzatore. Poi le immagini hanno lasciato il posto al commosso ricordo dei familiari, a iniziare dal fratello Luciano, che oggi presiede il Boxing Club intitolato alla sua memoria e porta avanti il suo impegno con grande dedizione, come dimostra l’ottima organizzazione della serata di ieri. All’organizzazione sono stati recapitati anche due videomessaggi, trasmessi prima degli incontri, attraverso i quali gli attori Carlo Verdone e Ricky Memphis hanno ricordato la figura di Alberto Mura.
Stasera Italia Boxing Tour continua con la sfida tra una rappresentativa dell’Emilia Romagna e i talenti del Boxing Club Alberto Mura. Ci sarà spazio anche per lo spettacolo, con la straordinaria performance del ballerino classico Raffaele Paganini. L’inizio della serata è previsto per le 21. Domani terza e ultima giornata di questo appuntamento al quale Stintino ha risposto come al solito alla grande. Sul ring torneranno italiani e moldavi, per una rivincita che si annuncia già particolarmente agguerrita e spettacolare.