JazzAlguer: la violinista Anais Drago in concerto nel chiostro di San Francesco
Domenica mattina per il penultimo appuntamento della rassegna
Penultimo appuntamento ad Alghero (Ss) per la quinta edizione di JazzAlguer, la rassegna musicale organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events, con la direzione artistica del batterista Massimo Russino.
Domenica 16 ottobre la manifestazione si sposta nel chiostro della Chiesa di San Francesco, tra i massimi esempi di architettura gotico-catalana in Sardegna, per ospitare un astro nascente del jazz italiano: a echeggiare tra le colonne e i pilastri ottagonali del monumento, a partire dalle 11.30, sarà il violino di Anais Drago, musicista biellese balzata agli onori della critica per la recente conquista del premio Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz come miglior artista emergente del 2021. Il concerto ad Alghero – che registra già il tutto esaurito – ruoterà intorno al repertorio di “Solitudo”, il suo album in solo pubblicato lo scorso anno per la CAM Jazz. Un disco che sorprende per la pluralità di voci, un elogio alla solitudine che si nutre di bellezza, attingendo da una moltitudine di suoni e da una ricca e inedita tavolozza armonica e melodica. Un lavoro in cui la giovane musicista ha avviato un percorso di riflessione e ricerca, spingendosi verso territori inesplorati e inediti.
Classe 1993, la violinista piemontese ha iniziato a studiare il violino all’età di tre anni sotto la guida di Lee Robert e Antonio Mosca presso l’Accademia Suzuki Talent Center di Torino, si diploma a pieni voti nel 2013 con Liana Mosca, e nel 2017 consegue la laurea di biennio in composizione e arrangiamento jazz ottenendo la valutazione massima, lode a menzione sotto la guida di Enrico Fazio. Di lì a poco si aggiudica il Premio Ghisleri per il migliore progetto di laurea. Approfondisce lo studio del jazz e dell’improvvisazione partecipando a campus estivi e seminari come il Guildhall College of Music (Londra) e gli Umbria Jazz Clinics. Negli ultimi anni, oltre al Top Jazz 2021 del magazine Musica Jazz, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il primo premio nella categoria jazz del concorso Amadeus Factory (2018), finalista al Conad Jazz Contest (2019), Premio Taste of Jazz/Nuovo Imaie (2020), e il primo posto alla prima edizione del Premio Isio Saba 2022.
Dopo Anais Drago, spetterà a un’altra artista il compito di suggellare il lungo cammino della quinta edizione di JazzAlguer; un cammino partito lo scorso 30 aprile con l’americana Denia Ridley, e che venerdì 25 novembre giungerà alla sua ultima tappa in compagnia di un’altra voce femminile, quella di Simona Bencini, duttile e poliedrica cantante fiorentina che ha fatto della contaminazione e della trasversalità la sua cifra stilistica, muovendosi nel corso della sua carriera dal soul-funk dei Dirotta su Cuba alla canzone d’autore di Pacifico ed Elisa, passando per il jazz di Stefano Bollani e lo swing della PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra). Ad Alghero sarà accompagnata dal LMG 4tet – Gaetano Partipilo al sax, Mario Rosini al pianoforte, Giorgio Vendola al contrabbasso e Mimmo Campanale alla batteria -, l’ensemble pugliese con cui ha registrato il suo primo disco jazz, “Spreading love” (Egea, 2011), e che la affiancherà sul palco del Teatro Civico in un concerto che si annuncia nel segno del più recente “Unfinished”, dato alle stampe durante il periodo di lockdown nel 2020, ma con puntate anche nel repertorio del precedente album.
Il concerto è presentato in collaborazione con La Rete delle Donne di Alghero in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.