Sindacati: sciopero a oltranza dal 4 marzo contro i tagli E.On
In maniera compatta e determinata Cgil, Cisl e Uil hanno stabilito e comunicato in una nota lo sciopero ad oltranza in sostegno dei lavoratori di Fiumesanto a partire dal 4 marzo
“L’arroganza della multinazionale tedesca E.On è inaccettabile, nonostante i 78 milioni di euro guadagnati dal gruppo grazie alla Centrale di Fiume Santo, i tedeschi ritengono indispensabile mandare a casa 60 lavoratori nel 2013 e 60 nel 2014, scelgono di cancellare l’investimento per la costruzione del nuovo gruppo a carbone con il conseguente aggravio ambientale e sociale per il territorio. Stacchiamo la spina ad E.On, mandiamoli via. E’ la posizione ormai unanime non solo dei lavoratori e dei sindacati ma anche delle istituzioni. Per manifestare contro l’attacco ambientale e sociale proclamiamo quindi lo sciopero ad oltranza dei lavoratori”.
I sindacati hanno inoltre precisato che nei prossimi giorni verranno intraprese altre iniziative di lotta.