Krav Maga Alghero, Francesconi: “sguardo rivolto al settore militare”
A settembre si è svolto in Israele, a Netanya, il corso di formazione militare a cui ha preso parte Tiziano Francesconi, istruttore di Krav Maga presso il Green Club
A settembre si è svolto in Israele, a Netanya, il corso di formazione militare cui Francesconi, istruttore di Krav Maga presso il Green Club, ha preso parte. L’esclusivo e prestigioso campo di addestramento militare organizzato da I.K.M. è un corso full immersion a cui possono accedere solo militari o istruttori civili I.K.M. col massimo grado. Durante il corso, Francesconi ha potuto acquisire esperienza per quanto riguarda l’autodifesa per un soldato armato, tecniche e tattiche militari israeliane.
“I sacrifici e le soddisfazioni mi hanno aiutato in questi 3 anni di preparazione per affrontare questo corso nel migliore dei modi. Quando ho iniziato non pensavo di vivere tutte queste esperienze e avere questi diversi punti di vista. Il Krav nella realtà si cala in varie situazioni, spesso molto crude: dalla ragazza violentata, al poliziotto preso a botte mentre svolgeva il suo lavoro, allo stress di un militare mentre perlustra un territorio e deve essere pronto al conflitto a fuoco”.
“So bene che c’è molta ignoranza in materia, da tanti il Krav viene ancora visto come disciplina difficile e distaccata dalla realtà, meramente fisica, quando di fatto gli sviluppi psicologici ed emotivi sono alla base del lavoro, attraverso allenamenti studiati si ricostruiscono situazioni stressanti e si impara a conoscere il proprio corpo e le proprie reazioni. Dopo questo nuovo percorso voglio dare possibilità di far vivere il lavoro di militare in maniera più serena e sicura, ad operatori e alle loro famiglie. Saper bene cosa fare e non fare rende ogni lavoro più sicuro, più professionale e sopratutto emotivamente più leggero”.
“Non solo addestramento di autodifesa per un soldato armato, ma anche competenze giuridiche per le migliaia di soldati impegnati quotidianamente nell’operazione “Strade Sicure”. Sono passati gli anni in cui si combatteva il nemico nelle paludi e boschi, ora gli scenari sono prevalentemente urbani e come accade in Europa, i soldati operano tra le vie di casa nostra. I miei ringraziamenti, – prosegue Francesconi, – vanno al Master Gabi Noah, che a 55 anni ha energie, determinazione e un’infinità di competenze da trasmettere. È sicuramente un esempio per tutti”.
Per celebrare i traguardi raggiunti la “International Krav Maga Green Club – Alghero” ha organizzato il 9 di febbraio un Seminario internazionale di Antiterrorismo in Pullman, un modo per promuovere la città di Alghero a livello Internazionale presentando la difesa personale in scenari reali molto dibattuti dai media.