La ASL di Sassari attiva percorsi domiciliari per pazienti con sintomi influenzali

“Si è trattato un evento eccezionale dovuto alla concomitanza di una serie di circostanze sulle quali si è prontamente intervenuti. La situazione di criticità è rientrata nel giro di un’ora. Tutti i pazienti hanno ricevuto assistenza”. Lo precisa la Direzione Sanitaria della ASL di Sassari riferendosi a quanto accaduto ieri al Pronto Soccorso di Sassari.

“L’Ospedale Santissima Annunziata, come spesso accade, sta facendo fronte a tutte le richieste di ricovero che provengono dal territorio” spiega il Direttore Sanitario Cesarino Onnis. Nella sola giornata di ieri il Pronto Soccorso ha registrato 137 accessi di cui 6 codici rossi, 60 codici gialli, 71 tra codici bianchi e verdi . I ricoveri sono stati ben 35. “E’ evidente che si tratta di periodi eccezionali. Ci sono molte richieste di ricovero per bronchiti croniche e in generale per sintomi influenzali” commenta Onnis. I reparti internistici ieri hanno accolto 7 pazienti con difficoltà respiratorie legate all’influenza. Un fenomeno che potrebbe essere correlato al drastico calo di vaccinazioni registrato nel territorio dal Servizio di Igiene Pubblica della ASL di Sassari.

Nel frattempo per decongestionare i reparti del Santissima Annunziata, la Direzione Sanitaria e il Distretto di Sassari hanno attivato una task force di medici per intervenire sulla situazione di sovraffollamento di pazienti con sintomi influenzali. L’obiettivo è quello, dove possibile, di avviare specifici percorsi di assistenza domiciliare per liberare i posti letto ospedalieri dedicati alle emergenze.

Per quanto riguarda le barelle, la Direzione Sanitaria ha confermato l’arrivo di ulteriori 10 lettighe che si aggiungeranno alle 20 barelle già in dotazione al Pronto Soccorso di Sassari. “Tutte le procedure sono state attivate ma serve la collaborazione della popolazione” è l’appello del Direttore Sanitario Cesarino Onnis, il quale ricorda di utilizzare il Pronto Soccorso esclusivamente per problemi acuti urgenti.

La Asl ricorda che per le problematiche non urgenti gli utenti hanno a disposizione altre valide risposte nel territorio. Durante le ore diurne il riferimento dei pazienti per le condizioni non urgenti sono i Medici di Medicina Generale che nell’hinterland sassarese sono oltre centosessanta mentre durante la notte i medici della continuità assistenziale (ex guardia medica) del Distretto di Sassari sono ben diciassette.

6 Marzo 2013